Il genere Digitalis comprende 30 specie di piante biennali e perenni, rustiche, che formano dapprima una rosetta di foglie dalla quale, sul finire della primavera, si sviluppa un fusto fiorifero di circa 1 m di altezza, che porta un'infiorescenza eretta.
Digitale Rossa (Digitalis Purpurea)
La fioritura avviene in luglio-agosto e per il resto dell’anno la pianta non ha nessun valore decorativo. Molte specie perenni si coltivano come biennali, perché, a meno che le condizioni di coltivazione siano particolarmente favorevoli, dopo un paio d’anni le piante tendono a deperire. Le digitali si coltivano in fioriera. La digitale rossa, alta 1-1,2 m, presenta una rosetta di foglie pelose e allungate, dalla quale in giugno si sviluppa un fusto tomentoso, che termina con una lunga infiorescenza a racemo formata da fiori tubulosi e penduli, color rosa, porpora o bianchi con macchie brune nella parte interna. Di questa specie esistono numerose cultivar ornamentali con fiori di svariati colori. Famiglia:Scrofulariacee Origine:Europa
Esposizione
Luminosa ma protetta; l’ideale è un luogo parzialmente ombreggiato.
Temperatura
Questa pianta on richiede protezioni particolari durante l’inverno.
Irrigazione
Le innaffiature devono essere regolari per tutto il corso dell'anno, ma non troppo abbondanti.
Fertilizzazione
E' consigliato spargere ogni anno, uno strato di 4-5 cm di letame maturo, che mantiene fresco il terreno.
Moltiplicazione
La riproduzione è molto facile per seme: si semina in primavera (da aprile a giugno), in vivaio, quindi si ripicchettano le piantine in vivaio (a 15 cm di distanza) e in autunno, o in primavera, si trapiantano a dimora (a 50 cm di distanza). E' molto importante mantenere il suolo sempre fresco.
Substrato
Il terreno ideale tendenzialmente è acido e siliceo, in ogni caso non calcareo.
Parassiti/malattie
I funghi che provocano il marciume del colletto e delle radici attaccano essenzialmente le giovani piante e i germogli. Alla base della pianta si formano zone molli e scure, le piantine seccano rapidamente, diventano filiformi e spesso muoiono.
Buono a sapersi
La digitale rossa è una pianta medicinale molto velenosa: contiene circa 30 diversi glicosidi estremamente tossici che agiscono sul cuore. Le concentrazioni più elevate si riscontrano nelle foglie (0,2-0,6%). Se ne sconsiglia la coltivazione se al terrazzo hanno accesso bambini o cani.