La Mimosa pudica, nota come sensitiva, viene talvolta chiamata "mimosa", ma non va confusa con la mimosa a fiore giallo del genere Acacia.
Sensitiva (Mimosa pudica)
Si tratta di una pianta suffruticosa delicata, che può essere coltivata in vaso: essendo poco duratura, viene generalmente trattata come annuale, anche se con cure adeguate può durare alcuni anni; risulta comunque difficile conservarla a lungo.
Il suo nome deriva dalla sensibilità delle foglie che, se vengono toccate, si ripiegano su se stesse, stringendosi attorno al picciolo, il quale a sua volta si piega in giù, come per evitare un pericolo o come se provasse "vergogna".
Lasciando l’arbusto indisturbato per qualche tempo, le foglie tornano a dispiegarsi lentamente e la pianta riacquista un portamento eretto.
Presenta foglie bipennate, verde chiaro, e fiori rosa, piccoli, che compaiono riuniti in capolini ascellari nella stagione calda, da luglio fino a settembre.
Famiglia: Mimosacee
Origine: Brasile
Esposizione
Questa pianta vuole una esposizione molto luminosa; apprezza senza dubbio la luce solare diretta, ma è comunque meglio proteggerla dal caldo di mezzogiorno.
Temperatura
La sensitiva necessita di calore e la temperatura estiva può superare senza alcun problema i 21 °C, purché l’ambiente sia ben aerato. Durante l’ autunno e l’inverno, la temperatura non dev’essere inferiore ai 13 °C.
Innaffiature
Durante la stagione calda, è necessario innaffiare abbondantemente, in modo che il composto sia sempre umido; invece in inverno, è sufficiente innaffiare ogni tanto, lasciando asciugare la metà superiore del composto fra un’innaffiatura e l’altra, e bisogna vaporizzare acqua sulle foglie per creare umidità.
Fertilizzazione
Somministrare del concime liquido diluito nell'acqua ogni due settimane in estate.
Moltiplicazione
La moltiplicazione di questa pianta si effettua per semi; la semina si effettua in febbraio-marzo utilizzando vasi o terrine riempiti con l’apposito composto da semi, alla temperatura di 18-20 °C. Le piantine si trapiantono singolarmente in vasi, prima di 8 cm e in seguito di dimensioni sempre maggiori, fino a utilizzacontenitori di 15 cm di diamefro. Il composto necesserio è lo stesso che viene utilizzato per la coltivazione.
Substrato
La sensitiva vuole terreno costituito da terriccio da vaso, torba e sabbia
Parassiti / malattie
Gli afidi verdi sono i nemici più pericolosi per le sensitive, ma anche le cocciniglie farinose possono dare qualche problema.