Il genere Archontophoenix è costituito da 2 specie di palme perenni dal portamento molto elegante e pregevoli dal punto di vista decorativo.

In natura raggiungono l’altezza di 24 m. Il fusto è sottile (20 cm di diametro) rigonfio alla base, con una corona di foglie pinnate, lunghe fino a 3,5 m, rivolte in fuori o erette, con guaina coriacea dal colore brunorugginoso o porpora.
II picciolo è corto, scanalato superiormente, convesso nella parte inferiore, mentre le pinne sono lanceolate ad apice acuto.
L'infiorescenza è lunga fino a 90 cm, ramificata, pendente, ricoperta da due brattee decidue, di consistenza cartacea, e si sviluppa in estate solo sulle piante adulte.
I fiori, disposti a spirale sul rachide, sono di colore lilla o crema fino al giallo, disposti generalmente in gruppi: due maschili e uno femminile.
I frutti sono globosi, lunghi fino a 28 cm, di colore rosa o rosso.

Famiglia: Palme

Origine: Australia orientale

Questa pianta vuole una posizione molto luminosa, senza tuttavia esporla alla luce solare diretta.

La temperatura minima invernale non deve scendere sotto i 15 °C; la temperatura ottimale durante lo sviluppo della pianta dovrebbe essere sui 20-22 °C circa.

Le innaffiature devono essere frequenti ed abbondanti in primavera e in estate per mantenere il substrato ben inumidito e l’ambiente fresco e ridotte in inverno.

Durante la primavera e in estate, è opportuno aggiungere all’acqua delle innaffiature 15 g di concime complesso liquido per decalitro.

Si semina in primavera in cassette in un substrato costituito da torba (70%) e sabbia (30%), poco concimato (10-15 g di concime complesso per decalitro di terra), da mantenere umido alla temperatura di 22 °C. Appena sono maneggiabili le piantine si trapiantano in vasetti di 10 cm di diametro.

Utilizzare un terriccio costituito di terra fertile (50%), torba (30%) e sabbia (20%). Rinvasare in primavera ogni 2-3 anni, secondo la crescita delle piante, utilizzando un vaso poco più grande del precedente.

Le cocciniglie, sia cotonose sia cerose, succhiano la linfa, provocano deperimento e ingiallimenti alle foglie e possono favorire le fumaggini. Sintomi di imbrunimento delle foglie si manifestano per carenze o, al contrario, eccessi d’acqua o per l’esposizione a correnti d’aria fredda: eliminare tutte le parti danneggiate.