Primi interventi e rimedi per dare sollievo alle nostre piante malate.
Se avete letto il nostro speciale "Le foglie parlano!", avrete scoperto molte cause di sofferenza per le nostre amate piante; in questo articolo, vedremo il pronto soccorso, i primi interventi per arrecare sollievo alle nostre piante. Sono consigli molto pratici, e soprattutto, facili da mettere in atto; inoltre forniamo anche una serie di ricette naturali per liberarci di parassiti senza inquinanti prodotti chimici.
Interventi in caso di parassiti
Ragnetto giallo: tenete le piante in un luogo fresco, ombreggiato e umido. Annaffiatele molto nei giorni caldi. Pulite con acqua tiepida o irrorate più volte con un prodotto specifico per acari. Eventualmente cambiate preparato perché gli acari diventano facilmente resistenti. Oppure spruzzate con cura un prodotto pronto saponoso per piante a foglia tenera e un prodotto a base di olio di paraffina per piante a foglia coriacea (entrambi acquistabili nei negozi specializzati). Ripetete, se serve, il trattamento.
Pemfigini e cocciniglie: grattate gli scudi delle cocciniglie. Ripulite le foglie dalla melata lucida e collosa e dalla patina nerastra (fumaggine). Ricorrete all'olio di paraffina o agli insetticidi.
Afidi: irrorate con estratto dì ortica, tè forte, soluzioni saponose, spray a base di piretro e altri insetticidi. Prestate attenzione alle formiche che considerano gli afidi le loro "vacche da latte" e respingono quindi i loro nemici.
Mosca bianca: utilizzate gli insetticidi, d'inverno le tavolette gialle.
Tripidi: tenete le piante in un luogo fresco e umido. Utilizzate soluzioni saponose, spray a base di piretro e altri insetticidi.
Afidi delle rose: irrorate le rose con olio di paraffina prima della ripresa vegetativa. Se la pianta ne viene attaccata utilizzate soluzioni saponose o spray a base di piretro. Minatrici fogliari: eliminate le foglie colpite nelle quali si annidano le larve. In caso di invasione applicate l'insetticida a intervalli di 10-14 giorni.
Oziorinco della vite: raccogliete i coleotteri in maggio/giugno o in agosto/settembre. Staccate le larve dalle radici oppure irrorate con nematodi parassitari (in soluzione acquosa), quando la temperatura del terreno è superiore a 13 °C.
Cimici delle foglie: localizzate i parassiti di giorno, al sole (Datura/ Brugmansia), successivamente applicate l'insetticida.
Criocera del giglio: cogliete regolarmente coleotteri e larve. In caso di massiccia infestazione utilizzate uno spray a base di piretro.
Lumache: raccogliete gli animali al mattino o alla sera se il clima è umido. Sistemate in giardino delle trappole, ad esempio bicchieri pieni di birra e fissati nel terreno.
Larve di processionaria: eliminate gli animali e le foglie rovinate. Utilizzate soluzioni biologiche contro i bruchi (B. thuringiensis).
Interventi in caso di micosi
Mal bianco e peronospora: rimuovere e distruggere le foglie malate. Utilizzare infuso di equiseto, fungicidi a base di lecitina o un altro prodotto specifico.
Muffa grigia: eliminare le parti malate e ponete la pianta in un luogo asciutto e aerato. Non somministrate eccessive dosi di concimi azotati. In caso di infestazione utilizzate un fungicida speciale.
Fumaggine: eliminate le foglie annerite e lavate con acqua tiepida le meno colpite. Rimuovete l'origine dell'infezione (afidi, cocciniglia cotonosa e oleosa, mosca bianca). Ascochyta: mettete le piante al riparo dalla pioggia. Tagliate le parti colpite. Irrorate con un fungicida e gocce di detersivo.
Seccume delle foglie: ponete le piante in luogo asciutto e aerato. Utilizzate un fungicida.
Funghi del terreno: determinano il marciume di radici, tuberi e rizomi, radici scure, e il marciume dei fusti e peronospora. Migliorate l'esposizione e soprattutto sistemate le piante all'asciutto. Eliminate l'intera pianta se malata o le parti danneggiate. Non mescolatele alla composta. In questo caso, si può solo arrestare la malattia.
Interventi in caso di infezioni batteriche
Ragno dell'oleandro: eliminate e distruggete i fusti malati. Non è possibile una cura definitiva perché l'agente patogeno è latente.
Seccume del geranio: eliminate le foglie e i fusti malati. Spolverate le parti tagliate con polvere di carbone.
Non c'è possibilità di cura.
Non mescolate alla composta ed evitate la moltiplicazione.
Sostanze alternative prodotte in casa
| Estratto di ortica contro gli afidi Lasciare in infusione da 12 a 24 ore 500 g di ortiche fresche (raccolte prima della fioritura) in 5 l d'acqua. Usare la soluzione fresca e non diluita contro gli afidi. Infuso di equiseto contro l'oidio Tè di aglio contro le micosi Tè amaro contro gli insetti |