Gli spinaci (Spìnacia oleraceà) sono una pianta annuale molto nutriente, coltivata per le foglie che possono essere consumate crude in insalata o cotte.
Gli spinaci Nuova Zelanda (Tetragona espansa) dal punto di vista botanico appartengono a una famiglia diversa da quella degli spinaci comuni, ma sono assai simili.
Le foglie triangolari e con la punta smussata hanno un sapore più delicato di quelle degli spinaci comuni.
Tecnica colturale
Gli spinaci comuni hanno bisogno di un terreno ricco di sostanza organica e quindi in grado di trattenere l'umidità.
Durante la vangatura invernale interrare composta o letame ben maturi.
Terreno e posizione
Gli spinaci non crescono bene nei terreni poveri, aridi o troppo acidi; il terreno ideale ha pH 6,5-7,5.
Dato che crescono molto rapidamente, gli spinaci rappresentano una possibile coltura intercalare da coltivare tra le file di altri ortaggi più alti, come i piselli o i fagioli, che li ombreggiano leggermente durante i mesi estivi.
Varietà primaverili ed estive
Per avere un raccolto continuo durante tutta la primavera e l'estate, seminare scalarmente ogni due settimane da febbraio a maggio.
Tracciare dei solchi profondi 1,5-2 cm, distanti 30 cm e seminare molto rado.
Diradamento
Gli spinaci hanno un sapore migliore se il loro sviluppo non subisce arresti, perciò è molto importante sia seminarli ben distanziati che diradarli precocemente.
Se le piante sono troppo fitte nelle file, rimangono deboli e sementiscono rapidamente. Non appena i semenzali sono abbastanza grandi da essere maneggiati, diradarli a 7-8 cm.
Quando le piantine cominciano a essere troppo vicine, diradarle di nuovo a 15 cm. Le piantine eliminate possono già essere consumate.
Sarchiare spesso tra le file per sopprimere le infestanti.
Irrigazione
Gli spinaci devono essere sempre ben irrigati, soprattutto quando il tempo è caldo e siccitoso, altrimenti tendono a sementire.
Se si presentano queste condizioni climatiche, irrigare in ragione di 18 l/m2 ogni settimana, anche se le piante sono ancora molto piccole.
Varietà autunnali e invernali
Eseguire una semina scalare esattamente come per le varietà estive dalla fine di agosto a novembre, se il tempo è mite, e scegliendo comunque una posizione ben soleggiata, non seminare troppo fitto.
Nelle zone più fredde da ottobre in avanti proteggere le piante con campane.
Con un sarchiatolo a tiro rimuovere regolarmente tutte le infestanti intorno alle campane.
Gli spinaci primaverili ed estivi sono pronti da raccogliere 8-10 settimane dopo la semina.
Si può raccogliere in una volta sola anche metà delle foglie di una pianta.
Gli spinaci autunnali e invernali impiegano più tempo per maturare e non sono pronti da raccogliere che 12 settimane circa dopo la semina.
Raccogliere solo qualche foglia per volta da ogni pianta.
Cominciare dalle foglie più esterne quando sono ancora giovani e tenere, rompendo gli steli con le mani. Non strappare gli steli perché si danneggerebbero le piante. Eseguendo la raccolta regolarmente in questo modo, le piante tendono a produrre più foglie per un periodo più lungo. Gli spinaci vanno consumati il più presto possibile dopo la raccolta, ma possono anche essere congelati.
Parassiti e malattie
Un accurato diradamento delle piante in via di sviluppo e un'attenta irrigazione dovrebbero prevenire gli attacchi di peronospora.
Se le piante dovessero esserne colpite, nebulizzarle con zineb o con un fungicida rameico.