La santoreggia è una modesta pianta molto aromatica, dal sapore forte e piccante, un po’ simile a quello del timo.
Santoreggia (Satureja hortensis)
Si tratta di una pianta annua, alta da 20 a 30 cm, legnosa alla base, interamente coperta di peli glandulosi. Le foglie sono piccole, lanceolate, sottili, a margine intero ed emanano un profumo penetrante, soprattutto quelle superiori più giovani.
I fiori, rosa, bianchi o violetti, riuniti in verticilli, sono melliferi.
Quando le piante incominciano a fiorire se ne può iniziare la raccolta; si prelevano sia le foglie isolate progressivamente nel corso dell’estate, sia il fusto foglioso intero tagliandolo un po’ al di sopra del terreno.
La santoreggia stimola l’appetito e calma le turbe gastriche.
I suoi usi in cucina sono molteplici: serve soprattutto a insaporire carni, pesci e anche insalate di patate e pomodori, formaggi e ripieni: si eviti sempre di tagliarla perché assumerebbe sapore amaro.
Famiglia: Labiate
Origine: bacino del Mediterraneo
Esposizione
La santoreggia predilige posizioni ben soleggiate.
Temperatura
La santoreggia in genere tollera il freddo invernale.
Innaffiature
Le innaffiature devono essere regolari ma moderate cercando di mantenere umido il terreno; devono essere più frequenti in estate se la pianta è esposta al sole.
Fertilizzazione
Prima di di procedere alla semina è consigliabile incorporare nel terreno un fertilizzante generico completo.
Riproduzione
Si effettua la semina ad aprile direttamente a dimora; quando le piantine sono abbastanza grandi da poter essere maneggiate, si diradano alla distanza desiderata.
Substrato
Il terreno deve essere leggero e ben drenato; la santoreggia sopporta anche i terreni sassosi, purché privi di ristagni d’acqua e non troppo pesanti.
Parassiti/malattie
Gli afidi possono ostacolare lo sviluppo della pianta e favoriscono la diffusione di virosi. Come pratiche preventive si consiglia di innaffiare con acqua fredda e di evitare l’eccesso di fertilizzazioni azotate.
Buono a sapersi
Le foglie fresche di santoreggia tritate e applicate sulle punture di insetti danno un rapido sollievo. ln casa la santoreggia si può usare come deodorante per ambienti