La maggiorana è una pianta arbustiva, perenne, parente stretta dell’orîgano e utilizzata in cucina come pianta aromatica: si usano le foglie e i giovani germogli freschi o essiccati (in questo caso è consigliabile raccoglierli prima della fioritura).
Maggiorana (Origanum majorana)
Si tratta di un cespuglio alto da 20 a 40 cm, lignif1cato alla base, con foglie piccole, più fitte nelle parti terminali; i fiori sono minuti, di colore variabile dal bianco al rosa, al porpora, riuniti in spighe lunghe 5—6 cm. La fioritura va da giugno a settembre. La maggiorana è una pianta perenne, ma in coltivazione, sottoposta ai continui tagli per la raccolta delle cime degli steli, di solito non vive più di 4—5 anni. Per poter ottenere piante vigorose e durature è importante favorire la formazione di un cespo basso e largo, ben radicato; questo risultato si ottiene evitando di raccogliere tagliando i rami troppo in basso, specie nel primo anno, rincalzando la pianta e cercando di allargare lateralmente gli steli, mettendo una zolla di terra al centro del cespo. Famiglia:Labiate Origine: zone temperate dell'asia.
Esposizione
La posizione migliore per la maggiorana è in pieno sole.
Temperatura
Nelle zone soggette a inverni freddi e con pericolo di gelate sarà opportuno proteggerla con uno strato di paglia.
Innaffiature
Le innaffiature devono essere regolari in modo da non lasciar seccare il terreno, più frequenti in estate e moderate in inverno.
Fertilizzazione
E' consigliabile fornire concime organico in primavera
Riproduzione
La riproduzione della maggiornaa avviene sia per semina sia per divisione dei cespi, ma in questo caso si ottengono in genere piante meno vigorose e longeve. La semina si effettua in semenzaio a giugno, all’aperto; le piantine si trapiantano in vasetti e si fanno svernare al chiuso.
Substrato
Il terreno deve fertile, leggero e soprattutto ben drenato, poiché questa pianta non tollera i ristagni d’acqua.
Parassiti/malattie
L’oidio determina la comparsa sulle foglie di macchie biancastre e pulverulente, poi le foglie tendono a seccare e ad accortocciarsi.