Albero sempreverde, alto una decina di metri, con tronco della corteccia giallo-brunastra.
Chiodi di garofano (Eugenia caryophyllata)
Famiglia: Myrtaceae
Le foglie sono ovali, appuntite sia dalla parte basale che da quella apicale; il picciolo è lungo come metà foglia.
La pagina è liscia, verde, con nervatura centrale accentuata e ricca di ghiandoline trasparenti, ricche di olio essenziale. L’infiorescenza sui rami terminali è un'ombrella di corimbi riuniti in una ventina di fiori con ricettacolo lungo, cilindrico, con quattro sepali.
La corolla è tetrapetala, con petali uniti strettamente tanto da costituire una semisfera cadente alla fioritura.
Il frutto è costituito da una bacca ellissoidica con due piccole logge opposte contenenti numerosi semi. Questi frutti sono comunemente chiamati “chiodi”. È presente in zone dal clima mite del medio ed estremo oriente europeo-asiatico nonché in Brasile.
Si raccoglie poco prima della fioritura.
La parte utilizzata della pianta sono appunto i "chiodi", che contengono diversi composti chimici come Eugenolo, cariofillene, tannino, resina, mucillagine, gomma.
I chiodi di garofano hanno proprietà Eupeptiche, carminative, antifermentative, analgesiche, antisettiche.
Vengono principalmente utilizzati sotto forma di infuso, o essenza.
Note Sì estrae essenza con una percentuale media del 18% contenente eugenolo in massima parte. Essa entra a far parte di molti preparati odontalgici per l’alto potere antisettico.
Il caratteristico odore di chiodi di garofano che si può spesso percepire dal dentista dunque sono proprio chiodi di garofano!
Buono a sapersi
Viene usata anche in liquoreria e profumeria, come pure per la fabbricazione degli inchiostri. Si preparano attualmente anestetici a base di estratti di garofano.