Curcuma La curcuma, pianta erbacea assai delicata, da secoli viene usata come spezia in cucina, a scopo medicinale e come colorante per tingere i tessuti; attualmente la si trova anche nei vivai come pianta da terrazzo o da appartamento.

Possiede un rizoma grosso, di forma ovoidale, formato da tubercoli spessi, cilindrici, di colore giallo; nella porzione inferiore del rizoma si originano numerose radichette, mentre nella parte superiore sono visibili piccole cicatrici lasciate dalle foglie degli anni precedenti.
Le foglie, grandi, disposte a cespo, sono oblunghe, lanceolate, affusolate alla base e con un lungo peduncolo; le nervature, sia quella principale sia quelle secondarie, sono ben visibili e molto ravvicinate.
I fiori di colore giallo chiaro, che compaiono dalla tarda primavera a metà estate, sono raccoti in fitte spighe, portate da un peduncolo che si diparte dal rizoma; ogni fiore è avvolto in una brattea ovale, verde chiaro o rosa.
I frutti sono costituiti da una capsula contenente numerosi piccoli semi.

Famiglia: Zingiberacee

Origine: Asia tropicale, Australia

La curcuma vuole esposizione luminosa, anche se è bene evitarle il sole estivo nelle ore più calde della giornata.

La curcuma è una pianta tropicale, quindi vuole ambiente caldo-umido e non tollera il freddo. I vasi possono rimanere all'aperto dalla metà di aprile a settembre, poi devono essere ritirati in casa o in ambiente luminoso e protetto.

Il terreno deve essere sempre umido, ma ben drenato e non inzuppato.

Durante il periodo della fioritura si può somministrare un fertilizzante liquido con le innaffiature, ogni due settimane circa.

La riproduzione avviene per divisione dei rizomi in autunno, rinvasando subito le porzioni di rizoma separate.

Terreno fertile, grasso e umido; è consigliabile un buon terriccio universale da vaso.

Si deve prestare attenzione principlamente agli attacchi delle cocciniglie e della mosca bianca.