Capelvenere

Il capelvenere è una bellissima felce, che nonostante sia piuttosto delicata, viene coltivata in appartamento per il suo fogliame leggero e molto vaporoso.

Capelvenere (Adiantum capillus-veneris)

I fusti sono di colore pressoché nero, le fronde di un bel verde brillante e risultano formate da numerose foglioline triangolari che hanno la curiosa caratteristica di tremolare al minimo soffio d’aria. Si tratta di una pianta che non raggiunge mai
grosse dimensioni e che cresce spontanea nelle regioni mediterranee, nei luoghi umidi, vicino alle sorgenti, aggrappata ai muri, alle pareti interne dei pozzi e all’ingresso delle grotte.
Innaffiate in base alla temperatura. Se le specie molto spinose si innaffiano troppo presto, in primavera rischiano di marcire.

Famiglia

Polipodiacee

Origine

Eurasia temperata

Esposizione

La pianta esige luce mite e diffusa. L’eccesso di luce è nocivo e le foglie si abbassano e ingialliscono. La collocazione ideale è presso una finestra su cui non batte il sole.

Temperatura

Mai inferiore ai 13 °C; il capelvenere patisce le correnti d’aria e il riscaldamento gli è fatale perché asciuga l'ambiente

Innaffiature

Frequenti e moderate evitando soprattutto di inzuppare la terra, che farebbe marcire la pianta.. Vaporizzare spesso le foglie con acqua decantatata (lasciata cioè riposare) o piovana.

Fertilizzazione

E' consigliato utilizzare fertilizzante liquido ogni 15 giorni durante la stagione estiva.

Riproduzione

Avviene per divisione dei cespi in marzo aprile. Sebbene sia molto difficile si può tentare la semina delle spore che si raccogliono ponendo un panno bianco sotto le fronde. Si rinvasa in primavera quando fuoriescono le radici dal foro del vaso

Terreno

Terra di bosco o terra di folgie arricchita di torba. Fornire un buon drenaggio.

Parassiti/malattie

E' una pianta delicata, soggetta a malattie provocate essenzialmente dal ragnetto rosso oppure dalla cocciniglia delle radici. Se le foglie seccano bisogna bagnare di più e vaporizzare acqua sulle foglie; se invece sbiadiscono, significa che la luce è troppo intensa, mentre se si arricciano significa che la pianta sta soffrendo il freddo.

Utilizzare vasi di terracotta.

Buono a sapersi

Questa pianta non ama essere spostata; una volta individuato il posto adatto che deve essere lontano dalle correnti d'aria, dalla luce diretta e dalle fondi di calore, va lasciata lì.

Qualora la pianta secchi, tagliarla a filo del suolo e vaporizzarla spesso con acqua riposata.



 


 

 

Gestione dei cookie su Pianteamiche.com

Utilizziamo i cookie per personalizzare i contenuti e gli annunci, fornire le funzioni dei social media e analizzare il nostro traffico. Inoltre forniamo informazioni sul modo in cui utilizzi il nostro sito ai nostri partner che si occupano di analisi dei dati web, pubblicità e social media, i quali potrebbero combinarle con altre informazioni che hai fornito loro o che hanno raccolto in base al tuo utilizzo dei loro servizi.