Al genere Haworthia appartengono circa 80 specie di piccole piante succulente, molto facili da coltivare, tanto da poter sopportare anche gravi errori di coltivazione.

Quasi tutte sviluppano una rosetta priva di fusto, formata da foglie variegate, carnose, sovrapposte. Tutte le Haworthia fioriscono, ma i fiori sono piuttosto piccoli e insignificanti ed è meglio che vengano rimossi non appena si formano. Si tratta di piante originarie di regioni aride e come i cactus, sono in grado di immagazzinare acqua ed elementi nutritivi, grazie ai quali possono sopravvivere per settimane e anche per mesi.

Haworthia cymbiformis è una pianta compatta con foglie grigio-verdi, lunghe 2,5-5 cm, con apice spigoloso. Come in tutte le Haworthia, le foglie sono spesse e carnose e formano una rosetta molto compatta. H. margaritifera produce grosse rosette lanceolate con eleganti striature trasversali bianche in rilievo.

Famiglia: gigliacee

Origine: Africa meridionale

L' haworthia gradisce molta luce, ed eventualmente anche sole diretto, le piante risutano vitali anche d’inverno.

Questa pianta vuole un ambiente caldo; nella stagione fredda bisogna mantenere la temperatura al di sopra dei 10 °C. Se la pianta vive in un appartamento riscaldato bisogna innaffiare come in estate.

Le innaffiature devono essere regolari dalla fine di marzo fino a ottobre, lasciando asciugare la pianta tra un’innaffiutura e l’altra. Nei mesi invernali, la pianta richiede pochissima acqua, solo quanto basta a evitare che il terriccio asciughi del tutto.

Una volta al mese si può aggiungere qualche goccia di fertilizzante liquido all’acqua di innaffiatura.

In marzo-uprile si staccano con delicatezza i germogli che si formano attorno alla base della pianta e si lasciano asciugare per 2-3 giorni.Quindi si piantano in vasi riempiti con composto per cactucee. Ogni giorno si spruzza acqua sui germogli fino a quando hanno radicato bene, quindi si trattano come le piante adulte. Le Haworthia possono essere moltiplicate anche per seme, in primavera: si spargono con cura i semi sul composto per cactacee, si innaffiano delicatamente e si tengono in un posto caldo, al riparo dal sole diretto.

Utilizzare terreno leggero, poroso e ben drenato (terriccio da vaso e sabbia).

La comparsa di chiazze bianche cotonese sulle foglie è provocata dalle cocciniglie farinose