Epidendro

Il genere Epidendrum comprende circa 400 specie di orchidee epifite, molto diverse fra loro, generalmente con foglie caduche.

Epidendrum (Epidendrum ibaguense)

Molte presentano pseudobulbi con foglie apicali, rade, di dimensioni e forme diverse; altre hanno fusti sottili e molte foglie. I fiori, brevemente peduncolati, sono solitari, o riuniti in infiorescenze a spiga o a pannocchia, erette oppure arcuate. Sono piante essenzialmente coltivate per la bellezza dei loro fiori. Data la loro origine tropicale, nei nostri ambienti devono essere coltivate in locali caldi e luminosi. Alcune specie si utilizzano per produrre fiori da taglio.
Epidendrum ibaguense, è una specie con fusti sottili, alti fino al metro, rampicanti, che portano infiorescenze tondeggianti, composte da fiori dai colori vivaci (dal rosa al lilla, al rosso, al giallo) che sbocciano da ottobre a gennaio.
Da questa specie sono stati ottenuti molti ibridi, tra cui "Rainbow", con fiori gialli e rossi, che si coltiva in serra tiepida.

Famiglia: Orchidacee
Origine: Guatemala

Esposizione

Gli epidendrum devono essere collocati in posizioni molto luminose, ma non direttamente ai raggi solari.

Temperatura

Durante l'inverno, la temperatura non deve scendere sotto i 16 °C, mentre in estate non deve superare i 35 °C.

Innaffiature

Devono sempre essere piuttosto ridotte, quanto basta a mantenere il substrato umido in tutte le stagioni; quando la temperatura si abbassa innaffiare molto poco

Fertilizzazione

In estate, fertilizzare con un prodotto liquido solubile, da somministrare con l’acqua delle innaffiature.

Riproduzione

Si effettua tra marzo e maggio, dividendo i cespi e piantandoli singolarmente tra i vasi, o prelevando talee dai fusti allungati e piantandole in contenitori riempiti di sfagno in serra tiepida.

Substrato

Essendo epifite, queste piante non hanno necessità particolari in fatto di terreno; si trovano in commercio miscugli già pronti addatte alle orchidee, costiluiti da corteccia sminuzzata, sfagno, sabbia e ghiaia fine; in fondo al vaso bisogna formare uno strato di cocci, per assicurare alle piante un buon drenaggio.

Parassiti/malattie

Le cocciniglie possono infestare foglie e fusti, che assumono un aspetto squamoso

 

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