La Bletilla è la sola specie coltivata di un genere di orchidee terrestri che comprende 9 specie. Si tratta di un’orchidea facile da coltivare, che offre ottimi risultati decorativi.
Bletilla (Bletilla striata)
È dotata di pseudo-bulbi sotterranei, globosi o appiattiti, simili a tuberi e ha foglie caduche lunghe anche 30 cm e ricurve. A giugno, dal centro del cespo di foglie, ogni pianta produce un delicato stelo florale alto 3040 cm e portante 10-12 fiori.
Il punto in cui i petali si uniscono è di un brillante color porpora, mentre il fiore varia dal rosa cari al rosso porpora e raggiunge un diametro di 3 centimetri.
Il labello presenta il margine arricciato ed è caratterizzato da 5 nervature poco profonde.
Per rinnovare il terriccio, questa planta si nnvasa ogni anno in marzo.
Se la temperatura è superiore ai 13 °C anche in inverno, è importante ventilare la stanza.
Famiglia: Orchidacee
Origine: Asia orientale
Esposizione
La bletilla vuole una posizione luminosa ma mai direttamente al sole. In estate la posizione deve essere più ombreggiata rispetto all'inverno.
Temperatura
Questa pianta non sopporta temperature inferiori a 7 °C; in estate va tenuta in un locale non troppo caldo e ben aerato, in inverno vuole ambiente non troppo riscaldato, né troppo asciutto.
Innaffiature
Regolari e abbondanti nel periodo di sviluppo, evitando però i ristagni d'acqua, mentre devono essere moderate in inverno, in modo che il terriccio sia sempre umido; la pianta può morire se le radici sì seccano, ma parimenti i ristagni d'acqua possono farla marcire.
Fertilizzazione
Dalla fine di maggio ad agosto ogni 15 giorni somministrare fertilizzante liquido diluito nell'acqua.
Riproduzione
La riproduzione si effettua per divisione dei cespi, che avviene tagliando con cura gli pseudobulbi e cospargendo la superficie del taglio con polvere fungicida. Si pongono le singole porzioni in un vaso con il composto sottoindicafo umido e a 10 °C (minima), finché le piante non avranno attecchito.
Substrato
Come terreno si utilizza quello che viene usato per tutte le altre orchidee, ovvero un miscuglio di terriccio do vaso, terra di foglie, torba, sfagno e sabbia grossolana in parti uguali.
Parassiti/malattie
Gli afidi sono i nemici numero uno, in quanto possono aggredire e parassitare le giovani foglie e i boccioli.
Buono a sapersi
Se la pianta si trova in un punto dell’appartamento troppo ombreggiato, le foglie si indeboliscono e appaiono avvizzite: occorre spostare tempestivamente il vaso in un punto più luminoso. Nelle regioni con inverni miti può anche essere coltivata all'aperto, proteggendolo bene durante l'inverno con paglia o foglie secche.