Il genere Catananche è composto da 5 specie di piante erbacee, perenni o annuali, generalmente rustiche, con stelo sottile e allungato e foglie semplici, intere o leggermente dentate.
Catananche (Catananche caerulea)
All’estremità dei gracili steli sbocciano, solitari, i fiori, dall'aspetto a volte finemente frastagliato e cesellato, grazie a petali stretti, a forma di lamelle, che si drizzano e si incurvano, eretti e sfrangiati, su diverse file all’interno del fiore.
Catananche caerulea è senza dubbio la specie più coltivata; è una pianta perenne di circa 60 cm di altezza, con foglie lanceolate, pelose, grigio-argento.
Lo stelo è molto lungo, eretto, e alla sua estremità compaiono i fiori, da giugno ad agosto, grandi (circa 5 cm), di colore azzurro-violetto, essi si richiudono generalmente alla f1ne del pomeriggio, riaprendosi al sole del mattino successivo.
I fiori si possono seccare, per comporre mazzi invernali. Esistono diverse varietà: "Major", robusta e con fiori più grandi e di lunga durata, quando recisi; "Bicolor", con fiori del raggio bianchi, mentre il centro del capolino è azzurro; "Perry’s White", a fiori bianchi.
Famiglia: Composite
Origine: bacino del mediterraneo
Esposizione
Questa pianta predilige posizioni soleggiate.
Temperatura
Tollera piuttosto bene il freddo invernale; nelle zone molto ventose, deve essere tutorata con appositi sostegni.
Innaffiature
Le irrigazioni devono essere piuttosto ridotte per tutto il corso dell’anno, evitando però che il terreno asciughi completamente. completamente.
Fertilizzazione
Da maggio a luglio deve essere somministrato un fertilizzante liquido diluito nell’acqua delle innaffiature.
Riproduzione
La riproduzione avviene essenzialmente con la semina; si semina in aprile-maggio, in terrine riempite con composto da semina, in cassone freddo. Le pianîine si ripicchettano in vassoi e poi si piantano in vivaio, dove si fanno crescere fino al momento della messa a dimora definitiva, in autunno o nella primavera successiva. Si può moltiplicare anche per talea di radici, prelevate in marzo e piantate in vassoi riempiti con composto da semina, in letto freddo. Quando le foglie si sono ben sviluppate, si trapiantano in vivaio.
Substrato
Il terreno ideale è quello sciolto e ben drenato.
Perassili/malattie
Se le foglie e i germogli sono coperti da una polvere bianca cerosa, significa che la pianta è stata colpita dall’oidio.