Il genere Cyclamen comprende 15 specie di piante tuberose, perenni; parecchie specie sono rustiche e possono essere coltivate in piena terra sotto alberi o arbusti.
Ciclamino (Cyclamen persicum)
Il fogliame è del ciclamino è decorativo, costituito da foglie ovali, talvolta cuoriformi, tondeggianti, a margine intero o dentate, munite di un lungo picciolo; i fiori, portati da lunghi peduncoli, sono rivolti verso il basso, e sono composti da un calice che si prolunga in una corolla corta, tubulosa, da cui prendono origine cinque lobi lanceolati rivolti all’indietro.
La floritura avviene dall’inizio dell'autunno alla primavera, con colori che variano dal bianco al violetto.
I frutti sono capsule tondeggianti, dure, contenenti numerosi semi.
Cyclamen persicum è una specie spontanea nelle regioni mediterranee; il tubero è nero, appiattito, e le foglie sono cuoriformi, macchiate di bianco sulla pagina superiore e rossastre su quella inferiore.
I fìori, lunghi 2-3 cm, hanno l’interno porpora, mentre il resto della corolla ha colore variabile dal bianco al rosso.
Famiglia: Primulacee
Origine: bacino del mediterraneo
Esposizione
Il ciclamino necessita di un'esposizione luminosa, ma al riparo dai raggi diretti del sole.
Temperatura
In zone a clima mite, ovvero dove la temperatura minima non scende sotto i 7 °C, si può coltivare all’aperto. Diversamente può essere portato all'aperto dalla tarda primavera fino all’autunno.
Innaffiature
Si innaffia quanto basta a mantenere il composto costantemente umido; l’acqua non deve assolutamente ristagnare altrimenti le radici marciscono. Va innaffiato versando l’acqua nel sottovaso lasciandovela per circa 20 minuti, quindi gettando l'acqua che il terriccio non ha assobito. Innaffiando il ciclamino dall’alto si corre il rischio che l’acqua si raccolga nella concavità del tubero, facendo marcire la pianta. Nella tarda primavera, quando fiori e foglie iniziano ad appassire si riducono gradualmente le inaffiature.
Fertilizzazione
Ogni 2-3 settimane si provvede a concimare aggiungendo un fertilizzante liquido all'acqua delle innaffiature.
Riproduzione
Si semina tra luglio e settembre in buon terriccio fertile a 18-24 °C di temperatura, all'ombra; il substrato essere mantenuto sempre umido.
I semi germinano in 5-6 settimane; quando le piantine sono abbastanza grandi per essere maneggiate si piantano in vasi singoli.
Substrato
Come terreno ottimale si utilizza un miscuglio di terriccio da giardino, terriccio di foglie, torba e sabbia in parti uguali, con un buon drenaggio.
Parassiti/malattie
Gli acari infestano le gemme e i boccioli, provocando deformazioni ; la muffa grigia si manifesta con macchie sui petali e marciume delle foglie e dei piccioli
Buono a sapersi
Le innaffìature eccessive fanno sbiadire il colore delle foglie e possono anche far marcire radici, tuberi e piccioli; la pianta dev’essere tenuta in un ambiente asciutto
e aerato, le foglie danneggiate vanno rimosse.
Se le Foglie si accartocciano e ingialliscono significa che l’atmosfera è troppo secca, la temperatura troppo elevata o che la pianta è stata esposta in pieno sole; il vaso va dunque spostato in un posto più ombreggiato, il composto dev’essere tenuto umido e la temperatura deve essere di 15-18 °C.