Tigridia iride tigrina

Il genere Tigridia comprende 12 specie di piante bulbose, con foglie generalmente lanceolate e scanalate e fiori molto ornamentali dai colori vivaci, formati da 6 tepali, 3 esterni molto grandi e 3 interni piccoli e spesso maculati.

Tigridia iride tigrina (Tigridia pavonia)

Queste piante sono molto adatte per la coltivazione in vaso, ma occorre garantire un sufficiente drenaggio per evitare il marciume dei bulbi, soprattutto se questi in inverno non vengono tolti dai vasi. La specie più coltivata è Tigridia pavonia, semirustica, alta 40-70 cm, con foglie lanceolate, scanalate, di colore verde brillante. I fiori sono larghi fino a 10 cm, gialli, con macchie cremisi-brune sui tepali più piccoli; sbocciano da luglio f1no a settembre, su fusti eretti, e durano solo un giorno. Esistono in commercio numerose cultivar con fiori variamente colorati.

Famiglia: Iridacee

Origine: Messico, Perù, Cile

Esposizione

Vuole una posizione ben soleggiata. Durante la fioritura collocare i vasi al riparo dai venti forti in grado di lacerare e rovinare i fiori.

Temperatura

Questa pianta non tollera il freddo; nelle regioni settentrionali in autunno si tolgono dal terreno i bulbi e si conservano in ambiente tiepido, in sabbia asciutta o torba; se il clima invernale è mite e asciutto si possono invece lasciare indisturbati in loco, senza innaffiare, proteggendoli con uno strato di foglie secche o una stuoia.

Innaffiature

Le irrigazioni devono essere abbondanti durante il periodo vegetativo; quando le foglie ingialliscono si riducono le innaffiature.

Fertilizzazione

In primavera e in estate bisogna mantenere il composto umido e aggiungere, circa ogni due settimane, nel periodo della fioritura, un fertilizzante liquido, usando la metà delle dosi consigliate.

Moltiplicazione

Le piante di Tigridia si possono riprodurre per mezzo dei semi oppure per divisione dei bulbilli. La semina si effettua in marzo-aprile in serra calda; in maggio si trasferiscono le piante in cassone, mantenendole al riparo dal sole; in luglio si trapiantano all’aperto, ma saranno necessari 3-4 anni di coltivazione prima di ottenere la fioritura.
Più semplice è invece la divisione dei bulbillì laterali che vengono prodotti ogni anno e che permette di ottenere piante in grado di fiorire dopo 1-2 anni di coltivazione.

Substrato

Come terreno utilizzare terriccio da vaso fertile e molto ben drenato.

Parassiti/malattie

Gli afidi verdi possono aggredire i getti nuovi.

Buono a sapersi

Tigridia durangensis cresce fino a 30 cm di altezza e produce, da luglio a settembre, fiori eretti color lavanda o lilla pallido.

Tiigridia galanthaides è alta 30 cm e produce fiori bianchi con striature marroni.

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