Le Billbergia sono piante facili da coltivare e anche i soggetti giovani producono fiori, nonché polloni nella parte basale, in modo che, se la pianta madre muore dopo la fioritura, è possibile ottenere nuove piantine.

Hanno foglie di colore verde scuro, strette e allungate con centinaia di minuscole spine lungo il margine.
Billbergia pyramidalis ha una larga rosetta di foglie verdi o grigio-verdi lunghe 30 cm e larghe 2, che si restringono in un apice appuntito.
Il fiore è costituito da un gambo bianco che termina con due brattee scarlatte dalle quali emergono i fiori di color rosso carminio bordati di violetto.
Foglie e radici marciscono se la pianta è esposta al freddo, soprattutto in locale male arieggiato, oppure per eccesso di innaffiature (peggio ancora se fa freddo).
L’insolazione diretta provoca ustioni o la morte delle foglie; lo stesso risultato si ottiene se non si offre alla pianta luce sufficiente.

Famiglia: Bromeliacee

Origine: Brasile

Questa pianta vuole una posizione molto luminosa, per ottenere una buona colorazione delle foglie, ma protetta dai raggi diretti del sole.

La temperatura ideale in estate oscilla tra 21 e 24 °C.
Alcune specie continuano a fiorire nel corso dell'inverno, quindi la temperatura non deve scendere sotto i 12°C

Si devono praticare regolari nebulizzazioni oppure mettere la pianta su un sottovaso pieno di ciottoli bagnati specie se fa caldo.
Tra un'innaffiatura e l'altra si lascia asciugare il composto in superficie. Si devono evitare i ristagni d'acqua.

Ogni 2 settimane si fornisce un fertilizzante diluito in acqua, specialmente durante la fioritura.

La moltiplicazione si effettua con la semina, con semi freschi posti ancora umidi in composto da semina.
Si stende uno strato di sabbia fine sulla superficie del composto e la si mantiene costantemente bagnata, in atmosfera umida a 24-26 °C e in mezz'ombra.
Per separazione dei polloni, in marzo, piantandoli in composto sciolto a base di torba con l'aggiunta di ghiaia fine.
Quando le piante hanno radicato, possono essere trattate come piante adulte.

Come terreno si può utilizzare un composto che dev'essere leggero, non calcareo, e soprattutto molto ben drenato.

Queste piante sono piuttosto robuste; la cocciniglia farinosa e il ragnetto rosso attaccano soltanto le piante già deboli.