Le Gongora sono orchidee epifite provviste di pseudobulbi ovoidali, scanalati e di due foglie un po’ coriacee, pieghettate in senso longitudinale. I fiori non sono molto grandi, ma molto numerosi in ciascuna infiorescenza e di forma così bizzarra da renderne difficile la descrizione
Gongora (Gongora sspp)
Ogni fiore fa parte di un lungo grappolo pendulo che fuoriesce dalla base detta pseudobulbo.
Gongora truncata possiede fiori simili a un insetto con le ali rialzate, di colore bianco punteggiato di porpora, con labello giallo.
G. goleata ha invece fiori di color bruno seppia, mentre G. atro-purpurea, la specie più comunemente reperibile nei vivai, ha insoliti fiori color cioccolato.
I fiori della Gongora, benché più piccoli, sono piuttosto simili a quelli della Stanhopea, altra strana orchidea coltivabile con successo in appartamento.
Famiglia: Orchidacee
Origine: America Centro meridionale
Esposizione
La gongora vuole una posizione luminosa, ma al riparo dai raggi diretti del sole e protetta dalle correnti d'aria.
Temperatura
Questa pianta non è in grado di tollerare il freddo invernale, perciò deve svernare in locali riscaldati a circa 16 °C.
Innaffiature
Le innaffiature devono essere regolari per tutto il corso dell'anno, ma un po' più abbondanti durante la stagione estiva (almeno due volte alla settimana); nel periodo di riposo vegetativo, occorre invece innaffiare solo quando il terriccio appare asciutto.
Le innaffiature eccessive possono ostacolare la fioritura: in tal caso è necessario rinvasare con terriccio nuovo e non inzuppato.
Fertilizzazione
Da aprile a settembre si deve somministrare un fertilizzante liquido diluito nell'acqua delle innaffiature.
Moltiplicazione
Questa orchidea si moltiplica per divisione dei bulbi dormienti, cioè dei vecchi pseudobulbi cha hanno perduto le foglie e si trovano dietro ai nuovi bulbi dotati di foglie.
Il periodo più favorevole per questa delicata operazione è la fine dell'estate oppure l'autunno, quando le piante debbono essere rinvasate perché si sono sviluppate troppo.
Substrato
Per la gongora il substrato ideale è costituito da un miscuglio di sfagno e di terra torbosa in parti uguali, con una piccola aggiunta di carbone di legna polverizzato per favorire la permeabilità.
Parassiti / malattie
Il ragnetto rosso provoca la comparsa di macchie giallastre o brunastre sulle foglie delle piante che vivono in ambienti troppo asciutti.