Nertera

Il particolare distintivo di questo attraente sempreverde, originario di regioni tropicali, è la densa massa di minuscole foglie e bacche ornamentali che ricoprono la pianta in autunno e spesso durano per tutto l’inverno.

Nertera (Nertera depressa)

Molti considerano la nertera una pianta temporanea da eliminare dopo la produzione delle bacche; invece, se viene allevata con cura, la nertera può fiorire per diversi anni.
La specie che comunemente si coltiva in casa è Nertera depressa, un piccolo sempreverde strisciante che forma uno strato alto 5-8 cm quando è completamente maturo.
I minuscoli steli intricati sono ricoperti da piccolissime foglie ovali.
I fiori sono insignificanti, di colore verdastro-giallo, e compaiono all’inizio dell’estate; a essi seguono in grande quantità le caratteristiche bacche colorate in arancione brillante, simili a perle, che ricoprono la pianta nel corso dell’autunno e spesso durano anche in inverno. E consigliabile portare la pianta all’aperto, in posizione protetta, a partire dalla fine della primavera fino alla comparsa delle bacche e riportarla al chiuso in autunno per goderne appieno lo spettacolare colore.

Famiglia: Rubiacee

Origine: Australia, Nuova Zelanda

Esposizione

Questa pianta va collocata in posizione arieggiata con luce intensa, ma non direttamente esposta al sole.

Temperatura

Questa pianta fiorisce e fruttifica meglio a temperature vicino ai 15 °C; con temperature superiori ai 18 °C la pianta cresce rapidamente e tende a produrre troppo fogliame. Da ottobre a marzo gradisce temperature tendenzialmente comprese tra 7 e 10 °C.

Innaffiature

Le innaffiature devono essere abbondanti da aprile a settembre. L'umidità dell'atmosfera deve essere garantita effettuando spruzzature regolari che mantengano il fogliame fresco e pulito dalla polvere. Durante la stagione invernale si innaffia occassionalmente, in giornate tiepide e luminose, per evitare che il substrato secchi.

Fertilizzazione

Dall'inizio di aprile fino a tutto settembre si aggiunge un fertilizzante liquido all'acqua ogni due o settimane.

Moltiplicazione

La riproduzione di questa pianta la si effettua per divisione, in primavera; si toglie dal vaso la pianta e la si separa in due parti che vengono ripiantate individualmente in buon composo da vaso e tenute in posizione leggermente ombreggiata. Si bagna in modo che il terriccio sia sempre umido, ma non impregnato d'acqua. Quaando riprende la crescita si trattano le due porzioni cone piante adulte.

Substrato

Come terreno ottimale si utilizza un normale composto da vaso con aggiunta di alcuni pezzetti di carbonella.

Parassiti / malattie

Gli afidi possono ricoprire gli steli e le spighe fiorali; la ruggine si manifesta provocando pustole rossicce sulle foglie.
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