Violetta africana

Le prime Saintpaulia, o violette africane, furono introdotte in Europa nel 1893 dal barone von Saint Paul Ilaire, dal quale presero il nome.

Violetta africana (Saintpaulia ionantha)

Oggi le cultivar discendenti dalla specie allora importata sono fra le più diffuse piante d’appartamento.
Sono particolarmente adatte per superfici limitate, specialmente per stretti davanzali e poiché non crescono mai oltre una certa altezza e la loro espansione può essere mantenuta entro i limiti desiderati, eliminando le foglie periferiche, possono essere coltivate nello stesso sito per molti anni.
Saintpaulia ionantha è una pianta che non supera i 15 cm; presenta foglie radicali, ovali, picciolate, di consistenza carnosa, di colore verde scuro e molto vellutate, disposte a rosetta.
I fiori, riuniti in un’infiorescenza cimosa, hanno corolla monopetala irregolare a 5 lobi, largamente campanulata e sono di un bellissimo colore viola-porpora sul quale spicca il giallo intenso degli stami.
Il frutto è una capsula oblunga che racchiude semi ellissoidali.

Famiglia: Gesneriacee
Origine: Africa centrale

Esposizione

La saintpaulia vuole una posizione molto illuminata, però bisogna assolutamente evitare di esporla ai raggi diretti del sole. Necessita di un elevato grado di umidità atmosferica.

Temperatura

Questa pianta deve avere una temperatura calda e costante, con minime attorno ai 18°C ; se la temperatura è troppo elevata le gemme floreali cadono; se è troppo basse la pianta non fiorisce.

Innaffiature

Questa pianta va innaffiata a giorni alterni e piuttosto abbondantemente con acqua a temperatura ambiente; bisogna fare attenzione però a non bagnare le foglie; se qsueste ultime presentano macchie o striature significa che l'acqua utilizzata è troppo fredda. D'inverno, le innaffiature devono essere sensibilmente ridotte.

Fertilizzazione

Dalla primavera all' autunno, somministrare un fertilizzante liquido per piante d'appartamento circa ogni 5 giorni.

Moltiplicazione

La saintpaulia si riproduce molto bene per talee fogliari, all'inizio odia primavera, disponendo le foglie in torba e sabbia alla temperatura di 25-28 °C. Quando le talee hanno radicato si trapiantano in ciotole basse con il terriccio sottoindicato.

Substrato

Il terriccio ideale è un composto leggero, ben drenato, soffice e permeabile, come ad esempio terriccio da vaso con torba oppure terra di bosco o terriccio di foglie e sabbia.

Parassiti / malattie

Il ragnetto rosso provoca punture sulle foglie, che ingialliscono e rischiano di morire; invece gli afidi provocano l'accartocciamento delle foglie.

Per le Saintpaulia si possono distinguere diversi gruppi e numerose cultivar; quelle a fiore semplice sono generalmente più precoci e produttive di quelle a fiore doppio. Queste ultime sono sterili e mantengono i fiori fino a quando diventano secchi. Necessitano di una regolare nutrizione, più ancora delle altre varietà. • Per pulire le foglie servirsi di una spazzola molto morbida: non bagnarle mai.

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