Cyrtomium

I Cyrtomium sono piante facili da coltivare e molto ornamentali per le loro foglie lucide, di colore verde scuro.

Poco esigenti, si mantengono belle e lucide anche in inverno e accettano condizioni sgradite ad altre piante. Cyrtomium falcatum, è la specie più diffusa; come altre piante del gruppo delle felci è dotato di fronde costituite da una rachide centrale fiancheggiata sui due lati da file di foglie espanse e appuntite, simili a quelle dell’agrifoglio.
Si tratta inoltre di una pianta abbastanza resistente. La varietà "Rochfordianum” è la più vigorosa di tutte e possiede fronde più ampie.
C. caryotideum ha invece sottili foglie ricadenti verde chiaro, strette, a margine dentato. C. fortunei ha fronde verde scuro, ma non lucide.

Famiglia: Polipodiacee

Origine: Cina, Giappone

Esposizione

E' necessario proteggere la pianta dalla luce intensa del sole, soprattutto se la temperatura è molto elevata.

Temperatura

Per questa pianta la temperatura ottimale si aggira intorno ai 20 °C. La pianta può vegetare anche durante l'inverno, una temperatura compresa tra 13 e 18 °C; a temperature inferiori, fino a 10 °C, mantiene il fogliame, ma entra in uno stato di semidormienza e necessita di acqua solo per tenere il composto leggermente umido.

Innaffiature

Quando ci sono temperature superiori di 20 °C o più, si innaffia regolarmente, senza esagerare, ma senza lasciar mai asciugare completamente il terreno, e umidificando con nebulizzazioni oppure sistemando il vaso su un piatto contenente ciottoli bagnati. La siccità danneggia l'apparato radicale: in pratica si bagna quando la superficie del composto è asciutta.

Fertilizzazione

Durante la stagione vegetativa si diluisce nell'acqua un fertilizzante liquido una volta alla settimana.

Moltiplicazione

In marzo la pianta adulta può venire divisa, separando l'apparato radicale in due o più parti. Ciascuna parte dovrebbe avere una porzione carnosa di rizoma con 5-7 cm di radici più fini e almeno tre o quattro fronde. Non è sempre facile individuare i rizomi, in mezzo alla massa fitta delle radici. Dopo la separazione si mettono le piante in vasi pieni di composto a base di torba inumidita, sistemando le radici piuttosto in superficie; si espongono in buona luce, al riparo dall'insolazione diretta, tenendo il composto appena umido finchè non spuntano i nuovi germogli; dopodiché vengono trattate come le adulte.

Substrato

Utilizzare un composto a base di torba, molto ben drenato.

Parassiti/malattie

Il nemico numero uno di questa pianta è la cocciniglia bruna. ATTENZIONE • La pianta troppo innaffiata tende ad appassire, specialmente durante l'inverno: quando la temperatura scende sotto i IO °C è bene lasciar asciugare il composto per qualche giorno e la pianta si riprende. • L'esposizione diretta al sole, quando fa caldo, provoca bruciature alle foglie e disidratazione delle radici.

Buono a sapersi

La pianta troppo innaffiata tende ad appassire, specialmente durante l'inverno: quando la temperatura scende sotto i IO °C è bene lasciar asciugare il composto per qualche giorno e la pianta si riprende.
L'esposizione diretta al sole, quando fa caldo, provoca bruciature alle foglie e disidratazione delle radici.

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