Il genere Howea comprende due palme (H. forstmana e H. belmoreana) tra loro molto simili: ambedue sono dotate di fronde verde scuro suddivise all’estremità in foglioline larghe 4 cm circa e lunghe più di 60 cm.
Kenzia (Howea forsteriana)
Hanno accrescimento piuttosto lento e impiegano parecchi anni per raggiungere le dimensioni di pianta matura. Howea forsteriana presenta fusto ad anelli che può raggiungere i 90 cm (in appartamento spesso è di pochi centimetri),che porta in cima un ciuffo di grandi foglie dal picciolo lungo e ricurvo, formate da foglioline coriacee, verde lucido, opposte, distribuite ad intervalli di 2,5 cm circa. I piccioli si incurvano all’esterno fino a diventare orizzontali; nel suo ambiente naturale questa palma può arrivare in tutto fino a 15 m, ma in casa non supera i 3 m. Gli esemplari maturi producono fiori e frutti in grappoli, ma raramente su piante cresciute ai chiuso.
Esposizione
La kenzia si adatta ad ogni esposizione, dall'insolazione diretta all'ombra, per quanto convenga esporla al sole solo per 2 ore al giorno.
Temperatura
La temperatura ideale in primavera-estate è di 21-24 °C, mentre la minima invernale non deve scendere sotto i 15 °C.
Innaffiature
Le irrigazioni devono essere frequenti d'estate, ma senza lasciare che l'acqua ristagni nel vaso in quanto la pianta tollera meglio la carenza che non l'eccesso d'acqua. Nella stagione calda, gradisce spruzzature regolari con acqua tiepida. D'inverno, bisogna tenere il composto appena umido innaffiando ogni 2-3 settimane e si spruzza la pianta una volta alla settimana. Si tenga conto però che, se la temperatura dell'appartamento è piuttosto elevata si deve spruzzare con maggior frequenza.
Fertilizzazione
La concimazione si fa ogni quindici giorni con fertilizzante liquido disciolto in acqua.
Moltiplicazione
Si seminano i semi freschi da fine febbraio a inizio aprile alla profondità di 2,5 cm, nella consueta miscela da vaso ma con una quantità maggiore di sabbia. Si tiene umido il composto e si mantiene la temperatura intorno ai 27-30 °C. La germinazione può essere un po' disomogenea. Quando i germogli sono abbastanza grandi da essere maneggiati, vengono posti separatamente in vasi di 7 cm di diametro.
Substrato
Si può utilizzare del comune terriccio universale da vaso, addizionato di torba, terra di foglie e sabbia che lo rendano più poroso e leggero.
Parassiti/malattie
Bitorzoli biancastri e bruni, rigonfi, sulle foglie sono causati dalle cocciniglie. I tripidi provocano annerimenti o macchie argentate; i ragnetti rossi distruggono il tessuto vegetale rendendo trasparenti le foglie.
Buono a sapersi
Le foglie imbrunite, specialmente sulle cime, possono essere causate da eccesso d'acqua, carenza di umidità o correnti d'aria fredda. La composta va lasciata asciugare e si riducono le innaffiature, si fanno spruzzature regolari e non si espone la pianta alle correnti d'aria, specie d'inverno. Quando non si notano nuovi germogli nella stagione vegetativa significa che la pianta necessita di rinvaso oppure che non ha ricevuto un'adeguata concimazione.