Il genere Delphinium comprende circa 250 specie di piante perenni e annuali, coltivate per la bellezza dei fiori, muniti di un caratteristico sperone posteriore.
Delfinio, Speronella (Delphinium elatum)
Delphinium elatum è una pianta perenne rustica, alta 1-1,5 m; le foglie sono palmate, dentate, profondamente divise. I fiori, azzurri, più scuri al centro, muniti di sperone, sono riuniti in infiorescenze lunghe 30 cm o più, portate da fusti eretti. La fioritura avviene in giugno-luglio. Più che la specie tipica si coltivano varietà ibride da essa derivate, che vengono distinte in due gruppi fondamentali: Elatum e Belladonna. Le varietà del gruppo Elatum hanno portamento eretto e sono alte 1,5-2 m (varietà alte) o 1-1,5 m (varietà nane). Tra le varietà alte ricordiamo: "Butterball" (fiori color crema); "Daily Express" (fiori azzurri, neri al centro); "Purple Rifless" (fiori porpora con macchie blu). Tra le varietà nane più diffuse: "Baby Doll" (fiori azzurro pallido, gialli al centro); "Blue Tit" (fiori azzurro carico); "Mighty Antom" (fiori color lavanda). Le varietà del gruppo Belladonna non superano 1,5 m di altezza. I fusti sono più ramificati e le infiorescenze più rade. Tra le varietà ricordiamo: "Bonita" (fiori azzurri) e "Pink Sensation" (fiori rosa).
Famiglia: Ranuncolacee
Origine: Europa, Asia
Esposizione
Parzialmente ombreggiata e ben riparata dai venti.
Temperatura
Il delfinio è sensibile al calore, invece sopporta bene il freddo invernale.
Irrigazioni
Le innaffiature devono essere quasi giornaliere, ma piuttosto scarse come quantità. La terra dev’essere sempre fresca, ma non impregnata d’acqua; tuttavia, durante la stagione di crescita, conviene innaffiare abbondantemente.
Fertilizzazione
In primavera-estate concimare ogni 15 giorni con un fertilizzante liquido diluito nell’acqua delle innaffiature.
Moltiplicazione
Questa pianta si moltiplica per talea o per divisione dei cespi. Le talee si prelevano in aprile, utilizzando germogli basali lunghi 8-10 cm, che vanno piantati in un miscuglio di sabbia e torba in parti uguali. Quando le talee hanno radicato, si trapiantano in vivaio, dove si lasciano fino al momento del trapianto a dimora, in genere effettuato a settembre. I cespi si dividono e si ripiantano immediatamente a dimora, in marzo-aprile.
Substrato
Utilizzare un terreno fertile, profondo, ricco di humus, non calcareo e ben drenato.
Parassiti/malattie
Il marciume radicale e il marciume del colletto sono provocati da funghi e si manifestano con l’annerimento dei tessuti radicali o del colletto, cui segue marcescenza e morte degli apici dei germogli. La comparsa di una polvere biancastra su foglie, fusti e fiori è invece dovuta all’oidio.
Buono a sapersi
Se reciso, il delfinio è un fiore "assetato" che tende a reclinare il capo se non è stato ben preparato; per ottenere la massima durata in vaso, si taglia la base dei gambi cavi in diagonale, si capovolgono e si riempiono d'acqua, chiudendo l’estremità con un pezzettino di cotone.