Il genere Ceropegia comprende 160 specie di piante erbacee o suffruticose, perenni, a fusti eretti o striscianti, talvolta a radice tuberosa. Le foglie sono opposte, picciolate e in alcune specie sono quasi mancanti. I fiori sono bizzarri, con corolle tubulose ingrossate alla base e lobi talvolta saldati alla sommità.
Ceropegia (Ceropegia Dichotoma)
Le specie ricadenti sono coltivate in contenitori appesi, mentre quelle rampicanti si devono sostenere con tutori. Ceropegia dichotoma ha fusti eretti che superano il metro e foglie caduche, lineari; i fiori sono giallo limone, riuniti in racemi e sbocciano in estate-autunno. C. woodù è la specie più coltivata, con piccole foglie cuoriformi succulente e fiori rosa porpora chiaro; è una pianta d’appartamento adatta per vasi appesi, che può essere portata all’esterno in estate.
Famiglia: Asclepiadacee
Origine: Isole canarie
Esposizione
Questa pianta gradisce la piena luce, con un'esposizione preferibilmente a sud o a ovest, per una buona crescita e una buona colorazione delle foglie.
Temperatura
Stiamo parlando di una pianta grassa, quindi la temperatura minima invernale non deve scendere sotto i 1O °C.
Innaffiature
Moderate da aprile a fine settembre, quanto basta per mantenere umido il terriccio, lasciandolo asciugare prima di innaffiare nuovamente.
Irrigazioni
Come per tutte le piante grasse, è opportuno innaffiare molto poco da ottobre a marzo, fornendo solo l'acqua necessaria per evitare il disseccamento del substrato.
Fertilizzazione
Durante il periodo di crescita, aggiungere all'acqua un fertilizzante liquido ogni 2-3 settimane, usando metà delle dosi consigliate.
Moltiplicazione
La riproduzione della pianta avviene per talea o piantando le concrescenze tuberose prodotte lungo i fusti. Staccare le concrescenze dal fusto, o prelevare talee lunghe 8-10 cm, all'inizio della primavera, tagliando appena sotto un nodo. Lasciar indurire le talee per qualche giorno e metterle a radicare in torba e sabbia in parti uguali, in leggera ombra, a 16-18 °C.
Substrato
Utilizzare un miscuglio costituito da terriccio fertile, torba, foglie decomposte e sabbia fine in parti uguali. È importante assicurare un buon drenaggio, per evitare ristagni che potrebbero far marcire la pianta, portandola alla morte.
Parassiti/malattie
La cocciniglia farinosa può danneggiare seriamente la ceropegia.
Buono a sapersi
Le foglie si raggrinzano e cadono se la pianta non viene sufficientemente innaffiata durante l'estate, ma si riprenderà innaffiandola bene.
Innatfiature eccessive in inverno provocano, al contrario, danni permanenti tanto che la pianta può marcire.
Concimare regolarmente: le piante trascurate perdono vigore e potrebbero non fiorire.