Il genere Jasminum comprende numerose specie, alcune delle quali sono sempreverdi ornamentali, rampicanti, a fioritura invernale oppure primarverile.

Il gelsomino di San Giuseppe, o gelsomino giallo, è un arbusto molto rustico, che può essere coltivato all’esterno durante tutto l’anno. Ha rami verdi,angolosi, lunghi fino a 2 m, e foglie caduche, trifogliate, lisce, di colore verde scuro. I fiori sbocciano sui rami dell’anno precedente, all’ascella delle foglie, isolati oppure in mazzetti; hanno un diametro di circa 2 cm e sono di colore giallo; il loro profumo è molto delicato. La fioritura avviene tra novembre e aprile, prima dell’emissione delle foglie, e sarà tanto più precoce quanto più l’inverno sarà soleggiato. Richiede una potatura, a fioritura terminata, accorciando a 1 cm dalla base i rami che hanno portato fiori ed eliminando completamente i rami più deboli. Ogni 3-4 anni rinnovare la pianta tagliando tutti i rami alla base.

Famiglia: Oleacee

Origine: Iran, India, Cina

Ottima la posizione soleggiata o a mezz'ombra, ma tollera anche l'ombra. Poichè fiorisce in inverno, la pianta va protetta dai venti freddi che possono danneggiare le gemme e i fiori.

Questa pianta sopporta bene il gelo invernale.

Il terriccio del vaso di questa pianta deve essere sempre umido: non asciutto e non inzuppato. Prima dell’inizio dell’inverno, innaffiare copiosamente, perché i rami traspirano anche nella stagione fredda.

In autunno procedere a rinnovare il terriccio superficiale del vaso.

La riproduzione di questa pianta avviene per talea. Le talee si prelevano a ottobre, tagliando le estremità dei rami giovani a 10-15 cm di lunghezza; si eliminano le foglie alla base della talea e la si interra in composto da vaso mescolato a sabbia; è consigliabile l’uso di ormoni radicanti; la temperatura deve essere costante a circa 20 °C e il composto deve essere mantenuto sempre umido. Quando le talee hanno radicato, si pongono in vaso.

Come terreno utilizzare terra da giardino ricca di humus o terriccio da vaso, non troppo asciutto.

Gli afidi (che infestano i giovani germogli) e le cocciniglie (che formano placche cerose bianche su rami e foglie) sono i nemici più frequenti del gelsomino.