Il genere Griselinia comprende 6 specie di alberi o arbusti sempre-verdi, piuttosto delicati che vegetano bene solo nelle zone a clima mite, meglio se protetti dai venti freddi settentrionali, adatte per formare siepi nelle località marine, essendo in grado di sopportare molto bene i venti salmastri e gli spruzzi d’acqua salata.

Griselina littoralis raggiunge in natura l’altezza di 6-7 m e il diametro di 3-4,5 m. È a crescita lenta e non sopporta i freddi intensi e nelle zone a inverni rigidi; per questo motivo va ritirata in un luogo protetto da novembre a marzo oppure deve essere protetta, avvolgendone i rami con paglia, fogli di plastica o schermi di tela, disposti verticalmente tutt'intorno alla pianta. Le foglie sono ovato-oblunghe, cuoiose, lucide, di colore verde-giallo. I fiori, insignificanti, non hanno alcun valore ornamentale. La cultivar “Variegata” è una forma meno rustica, con foglie variegate di bianco. Famiglia: Cornacee Origine: Nuova Zelanda

Questa pianta vuole una posizione soleggiata, anche se in realtà può tollerare la mezz’ombra.

La temperatura minima invernale non deve scendere sotto i 5 °C.

Le innaffiature devono essere abbondanti e regolari in primavera-estate, mentre devono essere moderate in inverno.

Alla fine della primavera si consiglia di somministrare un fertilizzante polivalente (perfosfato d’ossa sterilizzato o superfosfato).

La riproduzione di questa pianta avviene prevalentemente per talea; in agosto-settembre si prelevano talee lunghe una decina di cm, con una porzione del ramo portante, e si piantano in un miscuglio di torba e sabbia in parti uguali, in letto freddo. Nella primavera successiva, le talee radicate si trapiantano in vasetti riempiti con composto da vaso con aggiunta di torba.

Utilizzare un terreno fertile, abbastanza permeabile, evitando terriccio compatto o argilloso.

In genere la griselinia non presenta particolari inconvenienti e non sono previsti attacchi da parte di eventuali parassiti.