L'iresine appartiene alla famiglia delle Amarantacee, ed è affine agli Amaranthuis; fa parte di un gruppo di piante semi-rustiche coltivate per il fogliame colorato e i fiori piumosi.
Iresine (Iresine herbstii)
L’iresine è una pianta originale, con foglie color rosa carico, che merita di essere coltivata in mezzo alle piante a foglie verdi per formare un bel contrasto di colori. Iresine herbsti, tra le specie di questo genere, è quella più comunemente coltivata in casa. In vaso forma piccoli cespugli che raggiungono i 60 cm di altezza e di diametro. I fusti, morbidi e rossi, portano foglie cuoriformi lunghe sino a 8 cm e larghe 5 cm, di colore rosso acceso, con nervature di un rosso più chiaro. I fiori, piccoli e insignificanti, compaiono raramente nelle piante tenute in casa. I. herbstii aureoreticulata è una varietà ancor più vivacemente colorata, di aspetto simile alla specie tipica; si diversifica per le foglie sfumate di verde e bianco. Le iresine si rinvasano in febbraio-marzo, trasferendo le piante in vasi di una misura più grande; le piante giovani crescono rapidamente e può essere necessario rinvasarle 2 volte nel periodo di attività vegetativa.
Famiglia: Amarantacee
Origine: America Meridionale
Esposizione
Le iresine amano il sole e vogliono posizioni riparate dalle correnti d’aria, molto luminose, soleggiate, anche in inverno, altrimenti perdono la forma compatta e il colore delle foglie sbiadisce.
Temperatura
Questa pianta necessita che la temperatura minima invernale non scenda sotto i 16 °C.
Irrigazioni
Il composto dev’essere sempre umido, per cui occorre innaffiare abbondantemente, ma senza ristagni. Occorre spruzzare acqua tiepida quotidianamente sulle foglie. Tra ottobre e marzo si innaffia moderatamente, evitando che il composto si asciughi.
Fertilizzazione
Durante il periodo vegetativo si somministra un fertilizzante liquido ogni 2-3 settimane.
Moltiplicazione
La riproduzione è effettuata per talea, in primavera o in autunno. Dall’apice dei giovani germogli si prelevano talee lunghe circa 10cm, si trattano con ormoni rizogeni e si piantano in un miscuglio di torba e sabbia in parti uguali, che va tenuto umido.
Substrato
Si utilizza un composto formato da parti uguali di torba, terra fertile, terriccio di foglie decomposte e sabbia.
Parassiti/malattie
L’unico parassita che può colpire facilmente la pianta è l'afide verde, che si sviluppa sui fusti.
Buono a sapersi
Gli eventuali problemi delle iresine sono quasi sempre collegati alle innaffiature e alla luce. Se le innaffiature sono insufficienti o eccessive le foglie possono avvizzire, perdere il colore e cadere. Non si deve mai lascare asciugare il composto, neanche per breve tempo, ma nemmeno saturarlo di acqua. Si ricordi che in posizionim troppo ombreggiate le foglie perdono la lucentezza e la vivacità dei colori.