Orchidea-farfalla

Dalle oltre trenta specie di orchidee di questo genere, sono stati ottenuti numerosissimi ibridi assai apprezzati dagli amatori per il loro bell’aspetto e per la coltivazione relativamente facile.

Orchidea-farfalla (Phalaenopsis amabilis)

Si tratta di piante epifite, senza pseudobulbi, ma con un semplice rizoma; hanno steli piuttosto corti e foglie persistenti, lunghe e larghe, ovali, molto decorative. I fiori sono di grande effetto, multicolori, di dimensioni talvolta di grandezza notevole (fino a 10 cm di diametro). La fioritura dura a lungo e i fiori recisi sono anch’essi molto durevoli. Molto spesso presenta foglie lunghe e molto belle e scapi fiorali alti circa 50 cm, che portano fiori bianchi, molto appariscenti, con il labello a lobi laterali mac- chiati di rosso e di giallo. Si rinvasa ogni due anni, in maggio. Le radici aeree sono lunghe e tendono ad attaccarsi ai contenitori da cui vanno staccate con cura. Queste orchidee necessitano di un periodo di riposodurante la stagione invernale, anche se non è raro trovare piante allevate in forzatura tramite l'utilizzo di lampade, e che fioriscono in inverno. Famiglia: Orchidacee Origini: Giava

Esposizione

L'esposizione deve essere molto luminosa, ma tassativamente deve essere evitato il sole diretto, poichè i raggi diretti del sole specie se dietro un vetro, possono danneggiarla seriamente. L'aerazione del locale in estate deve essere molto buona.

Temperatura

Bisogna prestare attenzione alle minime che devono aggirarsi attorno ai 17-18° per tutto l'anno con forte umidità ambientale. Mantenere costantemente umido il substrato evitando di bagnare le foglie (alcuni consigliano di nebulizzare le foglie, noi lo sconsigliamo) .

Irrigazione

Effettuare frequenti anniaffiature che devono essere abbondanti per mantenere costantemente umido il substrato. Quando le foglie hanno raggiunto il massimo sviluppo, è meglio concedere alla pianta un periodo di riposo dall'autunno alla primavera, diminuendo l'apporto idrico.

Fertilizzazione

Dalla fine della primavera fino alla tarda estate fornire ogni due settimane un fertilizzante liquido specifico per orchidee.

Moltiplicazione

Si realizza in occasione del rinvaso, mettendo a radicare all'ombra e innaffiare frequentemente pezzetti di rizomi prelevati dalla pianta madre. La riproduzione per semi è difficile e va praticata con abilità utilizzando terreni di coltura e ambienti sterili.

Substrato

Utilizzare terra d'erica con sfagno e corteccia sminuzzati.

Parassiti / malattie

Le coccigniglie attaccano e indeboliscono le foglie, mentre il ragnetto rosso provoca macchie giallastre sulle foglie, a cui consegue ingiallimento e morte della pianta.

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