I Tetrastigma sono vigorose viti rampicanti sempreverdi che, anche in interni, raggiungono dimensioni ragguardevoli e crescono a velocità prodigiosa, ricoprendo in breve tempo muri e graticci.
Tetrastigma
Tetrastigma voinierianum è la sola specie coltivata in appartamento; in un recipiente di grandi dimensioni, raggiunge l’altezza di 3-3,5 m, fissandosi con vigore ai sostegni mediante robusti viticci.
Presenta spessi tralci legnosi che crescono in segmenti successivi separati da nodi e angolati l’uno rispetto all’altro.
Le grandi foglie lucide sono suddivise in 5 o più foglioline, ciascuna lunga fino a 20 cm; la pagina inferiore di esse, così come il picciolo, presenta una copertura tomentosa rosso-brunastra.
Si rinvasa ogni anno in primavera.
Famiglia: Vitacee
Origine: Vietnam
Esposizione
Esige una posizione luminosa, ma non al sole. Gradisce ambiente arieggiato; si consiglia di spruzzare ogni tanto la vegetazione pulendola così anche dalla polvere.
Temperatura
Costante, in quanto gli sbalzi violenti sono molto dannosi. D’inverno, la temperatura minima deve aggirarsi sui 13-16 °C.
Irrigazioni
Durante la stagione vegetativa, si innaffia per mantenere umido il composto; in inverno, si diradano progressivamente le innaffiature senza però far asciugare completamente il terriccio. Evitare gli eccessi d’acqua.
Fertilizzazione
Aggiungere all'acqua un fertilizzante liquido ogni 2-3 settimane, da maggio a ottobre.
Moltiplicazione
Per talea, in primavera-estate, recidendo le estremità dei giovani germogli a una lunghezza di 10-13 cm. Si trattano le superfici di taglio con ormoni radicanti e si inseriscono le talee in un miscuglio, ben bagnato, di terriccio da vaso e sabbia grossa. A radicamento avvenuto, si trapiantano le talee e si trattano come piante adulte.
Substrato
Utilizzare terriccio da vaso, ben drenato.
Parassiti/malattie
Raramente ed occasionalmente possiamo avere infestazioni da afide verde.
Buono a sapersi
Le foglie seccano se esposte al sole, accartocciandosi e imbrunendo ai margini, e il fogliame perde l’aspetto lucido quando la pianta subisce l’eccesso d’acqua oppure il freddo, che fa imbrunire e cadere le foglie.