La bugainvillea è una pianta arbustivo-sarmentosa, con rami lunghi che le permettono di arrampicarsi fino a 8 m di altezza.

Possiede foglie lisce, oblunghe, lanceolate o anche ampiamente ovate.
Il fusto, legnoso, raggiunge, nel clima delle nostre regioni mediterranee, un diametro di circa 15 cm, ma nei paesi tropicali non sono rari gli esemplari con tronchi che superano addirittura i 30 cm di diametro.
I rami sono muniti di robuste spine diritte; i fiori sono insignificanti,giallastri di forma tubolare e sono accompagnati e protetti da ampie brattee di forma più o meno ellittica, colorate in rosso, arancio, magenta o porpora, lunghe anche più di 2,5 centimetri.
Sono queste brattee che danno valore decorativo alla pianta.
In vaso ovviamente la bugainvillea mantiene dimensioni più ridotte; si deve comunque tenere presente che deve essere ricoverata in ambiente chiuso e luminoso durante l’inverno, quindi dovrà avere dimensioni che la rendano "gestibile" durante gli spostamenti .
Per ottenere un’abbondante fioritura, è necessario che la bugainvillea trascorra un periodo di riposo vegetativo della durata di 6- 8 settimane, durante il quale vanno pressoché sospese le innaffiature, che saranno riprese normalmente nel mese di marzo.

Famiglia: Nictaginacee

Origine: foreste tropicali e subtropicali del Brasile

Questa pianta indubbiamente ama il pieno sole; la cultivar “Variegata” invece freferisce un’esposizione a mezz’ombra.

In inverno è opportuno assicurare una temperatura da i 6 e i 10 °C, pertanto può vivere all'aperto solo nelle regioni rivierasche e meridionali mentre nelle regioni settentrionali va coltivata in vaso e nei mesi invernali deve essere ritirata in ambiente tiepido, luminoso e asciutto.

Le innaffiature devono essere regolari soprattutto in estate, affinché il terriccio sia sempre fresco.

A partire da aprile e fino alla fine di agosto è bene somministrare,una volta alla settimana, un fertilizzante completo diluito nell'acqua di innaffiatura.

La riproduzione avviene per talea di rami maturi ad effettuarsi in agosto, oppure per semina a giugno.
Le talee vanno poste in terrine di coccio con substrato sabbioso e ben drenato; è sempre utile l’immersione della base delle talee in una polvere radicante a base di ormoni.
La produzione di radici avviene generalmente in poche settimane e anche meno, se le talee fruiscono di un calore di fondo e di un ambiente costantemente umido.
Quando la radicazione è avvenuta,si provvederà a invasare le giovani piantine in vasi di coccio del diametro di 10-12 cm, in un substrato leggermente più ricco.

La bougainvillea preferisce un terreno argilloso e di matura calcarea, ma è possibile coltivarla anche se collocata in terreno neutro o anche subacido. In terra profonda e fresca cresce comunque in modo più rigoglioso

Questa pianta in genere ha pochi problemi sotto il profilo delle malattie che la possono colpire.