Cineraria (Senecio Cruentus)
Foto di ElenaOdareeva/acquistata su depositphotos.com

Senecio cruentus, noto anche come cineraria, è una specie semirustica, perenne, ma generalmente coltivata come biennale...

Cineraria (Senecio Cruentus)

La cineraria viene utilizzata come pianta d’appartamento o da terrazzo; può anche essere coltivata all’aperto, come pianta da aiuole a fioritura estiva. Cresce fino a 40-45 cm di altezza e 30-50 cm di diametro e ha foglie ovate o triangolari, palmate, con margini dentati, di colore verde più o meno scuro. I fiori sono capolini larghi da 1cm fino a 5cm o più, di vari colori, a seconda delle varietà, che sbocciano tra dicembre e giugno; in particolare, le piante coltivate in ambiente riparato fioriscono in inverno o in primavera, mentre quelle allevate all'aperto fioriscono in estate. Esistono numerosissime varietà suddivise in gruppi, che possono raggiungere altezze molto differenti e presentano capolini di varie dimensioni e colori: bianchi, azzurri, malva, rosa,rossi, blu, lavanda, e anche di più colori associati in modo vario. Famiglia: Composite Origine: Isole Canarie

Esposizione

La posizione ideale è quella ben illuminata, ma non esposta direttamente ai raggi solari.

Temperatura

Per prolungare al massimo il periodo della fioritura la cineraria va tenuta in ambiente fresco, con una temperatura ideale tra i 10 e i 16 °C.

Irrigazione

Le innaffiature devono essere abbondanti e costanti, senza però esagerare, pena il marcimento delle radici. È bene mettere la pianta su un sottovaso ampio, contenente ciottoli bagnati, e spruzzarla ogni tanto per procurarle umidità.

Fertilizzazione

Questa pianta trae beneficio dall'aggiunta di fertilizzante liquido ogni dieci giorni, pur se la pianta, di per se, può vivere anche senza.

Moltiplicazione

La riproduzione avviene per semina in luglio, utilizzando contenitori o cassette riempiti con l'apposito composto da semina, in cassone. Le piantine si ripicchettano in vasi di 7-8 cm, riempiti con un composto a base di terriccio, torba e sabbia e si tengono in cassone freddo, all’ombra, aerando frequen- temente; in estate si rinvasano più volte, utilizzando contenitori sempre più grandi, riempiti con terra da giardino, terriccio da vaso, torba e sabbia; in autunno si tengono i vasi in ambiente riparato, a 10 °C circa; infine, appena iniziano a formarsi i boccioli, si trasferiscono le piantine sul terrazzo, purchè la temperatura notturna non scenda sotto i 10 °C.

Substrato

Il terreno ideale è un miscuglio costituito da 3/4 di terriccio fertile da vaso e 1/4 di terra di bosco con l'aggiunta di concime organico.

Parassiti/malattie

La mosca bianca è individuabile sulla pagina inferiore delle foglie, ma è difficile da eliminare. La larva minatrice delle foglie è facilmente individuabile perche lascia una traccia nel tessuto della pagina inferiore delle foglie: quando la si riscontra, la si punga in profondità con un sottile spillo.

Buono a sapersi

@ Le foglie gialle o appassite sono provocate da correnti d'aria fredda, ma sono anche il primo segno della mancanza d’acqua; se si lasciano seccare le radici, la pianta subisce il collasso. Si metta il vaso in un secchio pieno d'acqua per mezz'ora, finché il composto si inzuppi completamente. Si lascia poi scolare bene l'acqua e si mette la pianta in un luogo protetto da colpi d'aria fredda.

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