Simili alle Aregelia, i Nidularium presentano una rosetta di foglie verdi,lucide, nastriformi, con margine liscio o dentato, talvolta pungente; i fiori, piccoli, bianchi o violetti, sbocciano al centro della rosetta e sono circondati da una stella di brattee coloratissime che hanno la funzione di attirare gli insetti.
Nidularium (Nidularium sspp.)
Al centro della rosetta è presente una specie di imbuto in cui si deposita una costante riserva di acqua. In natura crescono su tronchi d’albero in disfacimento oppure sui rami bassi che godono della maggiore umidità del sottobosco. Nidularium fulgens possiede brattee scarlatte e brillanti al centro della rosetta; le foglie sono verdi, robuste con bordi spinosi; i fiori sono blu-violetti. N. innocentii ha brattee rosso-ramate e foglie, verdi, picchiettate di macchioline rosso vino e porporine sulla pagina inferiore. Queste piante necessitano di umidità molto elevata e vivono veramente bene solo in serra.
Famiglia: Bromeliacee
Origine: Brasile
Esposizione
Il nidularium necessita di una buona luminosità e anche sole diretto.
Temperatura
La temperatura ottimale oscilla tra circa 20 °C in estate e 15 in inverno, come valori minimi, e con un elevato tasso di umidità ambientale. Se la temperatura scende sotto i 15 °C togliere l’acqua dalla rosetta fogliare e ridurre le innaffiature.
Irrigazione
E' necessario mantenere sempre umido il terriccio e pieno d'acqua pulita (non calcarea) l’imbuto formato dalla rosetta di foglie. Si raccomandano frequenti nebulizzazioni di acqua non calcarea.
Fertilizzazione
Dare poco fertilizzante liquido ogni mese durante l’estate e ogni due mesi per il resto dell’anno.
Moltiplicazione
Subito dopo la fioritura il Nidularium muore lentamente. Dopo qualche mese spuntano nuovi germogli utilizzabili per la moltiplicazione. Mettere un piccolo tampone di muschio umido alla base del germoglio perche emetta le radici e in seguito separarlo dalla pianta madre e rinvasarlo.
Substrato
Utilizzare un miscuglio poroso di corteccia di pino triturata, terra di brughiera, o meglio terriccio di foglie grossolano e poco decomposto e sfagno sminuzzato. Un fattore molto importante è il drenaggio del vaso, molto importante, va realizzato con cocci di vaso o palline di argilla espansa.
Parassiti/malattie
In genere il nidularium è una pianta robusta; se le foglie diventano scure sui bordi la pianta è stata bagnata troppo poco, se invece marciscono alla base, è stata bagnata troppo e bisogna togliere l’acqua dall’imbuto centrale e portare il vaso in luogo caldo e ben aerato.