Il colore blu dell'ipomea (ce ne sono anche bianche e rosse) è uno dei più belli disponibili in natura...
Queste parenti del comune vilucchio o convolvolo sono vigorose quanto la nostra infestante. Annuali, raggiungono rapidamente 2-3 m di altezza e danno in genere una copiosa fioritura. I fiori a imbuto, lunghi sino a circa 10 cm, si aprono in successione. La foglia è cuoriforme con l'apice appuntito. Le specie più rilevanti sono: Ipomoea tricolor, dal fiore di un bell'azzurro cielo oppure di svariate tinte pastello; Pharbitis purpurea, che presenta un'ampia gamma di forme e colori: bianco, rosa, rosso, viola, blu, bicolore, tricolore; Ipomoea quamoclit, precedentemente denominata Quamoclit vutgaris o Quamoclit pennata. Il fiore è rosso mentre il frutto, di consistenza cartacea, contiene semi marroni.
Fioritura: tra luglio e settembre.
Famiglia: Convolvulaceae.
Origine: America tropicale.
Esposizione: sole, al riparo dal vento. Substrato: comune terra da giardino.
Cure colturali: durante il periodo vegetativo annaffiare abbondantemente. Mai lasciar asciugare il pane di terra. Concimare ogni 10-15 giorni.
Cure particolari: è necessario un tutore.
Cure invernali: le specie sono annuali.
Parassiti e malattie: ragno rosso, danni da tempo freddo e, umido.
Moltiplicazione: per seme a marzo-aprile, con temperatura del terreno di 17-18 °C. Forme di allevamento: l'ipomea ricopre in breve tempo spalliere, graticci, pareti. Avvertenza: le specie di questo genere possono contenere un'ammide dell'acido lisergico, componente dell'allucinogeno LSD.