Il genere Eccremocarpus comprende 5 specie di piante rampicanti, sempreverdi, semirustiche, adatte, nelle regioni a clima mite, per ricoprire pergolati e muri e per formare siepi.
Eccremocarpus (Eccremocarpus Scaber)
Eccremocarpus scaber raggiunge i 3-4 m di altezza. Si tratta di una pianta caratterizzata da fusti sottili che, in un primo tempo, tendono a crescere verso l’alto e solo più tardi si ramificano. Le foglie, bipennatosette, di colore verde scuro, terminano con un viticcio, che si attacca facilmente a qualsiasi tipo di sostegno. I fiori, tubulosi, di colore arancione o scarlatto, lunghi circa 2,5 cm, sono riuniti in numero di 10-12 in racemi terminali; sbocciano in abbondanza da giugno a ottobre. Vengono anche coltivate splendide varietà a fiori gialli. Per coltivare l’Eccremocarpus sul terrazzo, alla fine di maggio si piantano gruppi di 3 piantine in grossi vasi riempiti con terriccio da giardino fertile e ben drenato, che si pongono a ridosso di un muro riparato, esposto a sud o sudovest; le piantine vanno sostenute prima con bastoncini e in seguito con fili di ferro o corde. In aprile si tagliano tutti i rami eventualmente danneggiati dal gelo.
Famiglia: Bignoniacee
Origine: Cile
Esposizione
Esposizione: per avere un’abbondante fioritura, è bene collocare Collocare il cremocarpus in una posizione molto riparata e soleggiata, magari a sud.
Temperatura
Nelle zone in cui l’inverno è rigido occorre ricoverare il vaso in veranda o in serra fredda durante la stagione invernale.
Irrigazione
Le innattiature devono essere abbondanti durante la stagione estiva, perchè questa pianta teme la siccità, benché ami il caldo.
Fertilizzazione
In primavera incorporare al terreno due manciate di ottimo fertilizzante generico.
Moltiplicazione
All'inizio di marzo si semina in vassoi riempiti con composto da semi, in serra o in cassone, a 13-16 °C. Le piantine si ripicchettano in vasi di 10 cm, 3 per ogni vaso, e si fanno crescere al riparo dal freddo; se si provvede a mettere un supporto, i germogli si sviluppano rapidamente; le piantine si fanno irrobustire, prima di metterle a dimora definitiva.
Substrato
Questa pianta vuole terriccio da giardino fertile e ben drenato.
Parassiti/malattie
La virosi si manifesta con crescita stentata, foglie piccole, malformate e striate di giallo; inoltre, la fioritura è molto scarsa. Il tortrice è un bruco verdastro che produce la formazione di sottili filamenti che legano tra loro i giovani getti.