Il genere Escallonia comprende 60 specie di arbusti o alberi, a foglie caduche o sempreverdi, altamente decorativi.
Escallonia (Escallonia Rubra)
Le foglie, che hanno raramente la pagina intera, sono alterne, e i fiori, assai simili a quelli delle sassifraghe, hanno 5 petali riuniti in una corolla tubulosa e sono disposti in pannocchie terminali o laterali. Escallonia rubra supera in natura i 4 m di altezza, presenta foglie lucide obovate o lanceolate e fiori di colore rosso, che sbocciano in luglio-agosto. Le cultivar nane possono essere coltivate facilmente in vaso per terrazzo (riportandole in aranciera in inverno) veranda o giardino d’inverno, come per esempio la varietà “Pygmaea” che non oltrepassa i 60 cm di altezza.
Famiglia: Escalloniacee
Origine: Cile
Esposizione
La posizione ideale è quella soleggiata o parzialmente ombreggiata.
Temperatura
L'escallonia non tollera il freddo; per questo motivo è consigliabile coltivarla al riparo di un muro e fornire protezioni durante l’inverno.
Irrigazione
Le innaffiature devono essere piuttosto moderate per tutto l’anno: l’importante è che il terreno non sia mai completamente asciutto.
Fertilizzazione
Fertilizzazione: all'inizio della primavera, si consiglia di somministrare un fertilizzante polivalente.
Moltiplicazione
La tecnica di riproduzine che dà risultati più sicuri è quella di prelevare talee semilegnose, lunghe 10 cm, dai rami non fioriferi, munite di un segmento di ramo portante, e metterle a radicare in sabbia e torba, in cassone freddo, alla temperatura massima di 13-16 °C. In un secondo tempo si rinvasano le talee radicate e si tengono in cassone freddo durante l’inverno e all’aperto in primavera; solo agli inizi della primavera successiva si mettono definitivamente a dimora.
Substrato
L'escallonia è una pianta tuttosommato poco esigente in fatto di terreno e cresce bene in terriccio universale da vaso ben drenato e fertile, che trattenga l’umidità.
Parassiti/malattie
Queste piante possono essere attaccate dal mal del piombo che causa la morte dei rami; le foglie delle piante attaccate presentano sfumature metallico-argentee, quindi si accartocciano e cadono.