Questa bella pianta bulbosa fino a poco tempo fa era assai poco diffusa in Europa, ma attualmente la sua utilizzazione è diventata molto vasta, sia come pianta ornamentale per interni e terrazzi, coltivata in vasi e fioriere, sia come specie da giardino; tra i pregi abbiamo anche che i fiori recisi durano a lungo.
Ixiolirion (Ixiolirion Tataricum)
Si tratta di una specie erbacea con foglie lunghe, strette, di colore verde grigiastro; gli scapi che sorreggono i fiori si innalzano in mezzo al fogliame e raggiungono circa 40 cm di altezza. Ixiolinion iastanicum produce fiori a forma di imbuto con 6 petali di colore blu-violaceo; la specie I. kolpakowskianum possiede fiori di colore azzurro pallido con riflessi bianchi e petali rivoltati all’indietro. È importante ricordare che le specie del genere Ixiolirion fioriscono nel mese di gtugno, quando le altre bulbose hanno ormai finito di produrre fiori, pertanto è possibile creare una successione nella fioritura associando 1 bulbi. Sì possono coltivare bene sia in piena terra, per macchie e aiuole, sia in vaso.
Famiglia: Amarillidacee
Origine: Asia centrale
Esposizione
La posizione preferita per questa pianta è quella calda e soleggiata; è importante collocare la pianta in luoghi riparati dal vento forte.
Temperatura
L’Ixiolirion dev’essere protetto dal gelo durante la stagione invernale, coprendo i vasi con uno strato di paglia o di foglie secche esponendovi sopra delle tegole. In alternativa si possono portare i vasi in ambiente chiuso e riportarli fuori in primavera.
Irrigazione
Le innaffiature generalmente devono essere moderate, sufficienti solo a evitare che il terreno secchi, soprattutto dureante la stagione calda; come tutte le bulbacee, è fondamentale assicurare un buon drenaggio, dal momento che i bulbi temono molto i ristagni d’acqua.
Fertilizzazione
In genere la fertilizzazione non è necessaria, ma nel caso in cui il terreno sia troppo povero, in primavera è opportuno incorporarvi del solfato di potassio.
Moltiplicazione
La riproduzione avviene per separazione dei bulbi nei mesi di settembre-ottobre, da interrare semplicemente in normale terreno da giardino ben drenato.
Substrato
Il terreno deve essere ricco di sostanze organiche e soprattutto ben drenato, con aggiunta di sabbia.
Parassiti/malattie
Tra i nemici segnaliamo i tripidi che causano la comparsa su foglie e fiori di striature argentee e chiazze che poi diventano scure; il ragnetto rosso che colpisce le foglie, che presentano una tipica punteggiatura e in seguito ingialliscono e muoiono. La scabbia provoca il marciume alla base delle foglie, causando spesso la morte della pianta.Ixiolirion Tataricum