Il genere Tolmiea comprende una sola specie sempreverde, di piccole dimensioni e di aspetto cespuglioso Tolmiea menziesii, che ha la curiosa caratteristica di produrre nuove piantine alla base delle foglie più vecchie.

Tolmiea (Tolmiea Menziesii)

Questa pianta è molto facile da coltivare in quanto vive rigogliosa anche in condizioni in cui molte altre piante soccombono. Forma un cespo compatto alto 15 cm circa e largo fino a 40. Le foglie, coperte di morbidi peli bianchi, sono di colore verde brillante, spesso macchiate di giallo-verde, con margini lobati e arrotondati. Nuove piantine si formano sulla superficie delle foglie più vecchie, nel punto in cui la foglia si inserisce sul picciolo. In giugno sbocciano minuscoli fiori bianco-verdastri, ma fa fioritura completa negli appartamenti è piuttosto rara. La specie è perenne e rustica perciò può essere coltivata sia in vaso che in piena terra.

Famiglia:Sassifragacee

Origine:Stati Uniti occidentali

Esposizione

Deve essere molto luminosa ma come sempre non direttamente al sole; questa pianta si adatta anche all’ombra.

Temperatura

La pianta prospera bene se in estate la massima è intorno ai 23 °C. A temperature più alte se possibile è opportuno portare la pianta all’aperto, ma all'ombra.

Irrigazione

In estate annaffiare regolarmente il composto, ma senza esagerare; può essere utile spruzzare ogni tanto po' d'acqua sulla pianta. In inverno si innaffia molto meno, in quantità sufficiente a mantenere il terreno appena umido.

Fertilizzazione

A partire da aprile e fino a settembre si aggiunge un fertilizante liquido nell'acqua delle innaffiature ogni due settimane.

Moltiplicazione

In primavera-estate si tagiano le foglie su cui si sono formate le piantine già sviluppate lasciando solo un segmento (picciolo) di 2,5 cm Si dispongono le foglie con il lembo rivolto verso l'alto su un miscuglio umido di torba e sabbia grossolana in parti uguali. Il picciolo va interrato, mentre la parte che porta la piantina deve stare sulla superficie del composto. Si tengono le foglie appena umide, in piena luce, a tmperatura ambiente, finchè si osserva la ripresa della crescita (2/3 settimane). Dopo altre 5-6 settimane si trapiantano le piantine in vasetti, nel composto indicato.

Substrato

Utilizzare del terriccio da vaso molto fertile.

Parassiti/malattie

Buono a sapersi

Il pieno sole può bruciare le foglie e perciò va evitato, mentre se nel composto ristagna l'acqua possono insorgere marciumi sulle radici e malattie fungine; non bisogna dunque sovrinnaffiare ed è importante assicurare al vaso un buon drenaggio. Il pericolo principale è in ogni caso costituito dalla carenza di acqua.

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