Questa splendida bulbosa che fiorisce in primavera ed è facile da coltivare, viene spesso confusa con Amaryllis Belladonna, benché le due piante appartengano a due generi botanici diversi.
Ippeastro
Gli Hippeastrum sono meno rustici delle Amaryllis e devono essere coltivati in ambiente protetto ma se si danno loro le cure apopriate, si possono veder fiorire per la maggior parte dell’anno. Le foglie sono nastriformi e i fiori molto vistosi, larghi fino a 15 cm, i petali sono bianchi striati di porpora perlomeno nella specie tipo.
Da questa specie sono poi derivate moltissime varietà: "Red Lion" ha giganti fiori rossi, "White Lady" ha fiori bianchi sfumati di verde all’interno, "Picotee" ha fiori bianchi con petali marginati di rosa; "Minerva" ha fiori bianchi venati di rosso; ultimamente sono disponibili anche piante con fiori arancio e rosa.
L’Hippeastrum non ama essere disturbato e per questo motivo si rinvasa ogni 3-4 anni in primavera in un contenitore poco più grande del precedente.
Famiglia: Amarillidacee
Origine: Africa meridionale
Esposizione
I bulbi di questa pianta devono essere posti in vaso in un luogo caldo e non illuminato. Dapprima compaiono gli abbozzi fiorali: quando ciò è avvenuto si espongono i vasi alla luce diretta del sole.
Temperatura
Sono necessari 18 °C nella stagione vegetativa; temperature superiori compromettono la fioritura. Quando le foglie seccano vengono tolte e il bulbo dev’essere tenuto nel suo vaso in un posto illuminato e lontano dal gelo.
Irrigazione
Effettuare innaffiature moderate, facendo attenzione a non far asciugare il composto tra un’innaffiatura e l’altra. I bulbi, per rifiorire, necessitano di un periodo di riposo, in autunno e inverno, perciò si riducono le innaffiature fino a sospenderle del tutto.
Fertilizzazione
Durante il periodo della fioritura e dopo, ogni due settimane si aggiunge del fertilizzante liquido alle innaffiature.
Moltiplicazione
La riproduzione si effettua separando i piccoli bulbi con le loro radici che si sviluppano vicino a quello principale: impiegheranno però circa 2-3 anni a produrre fiori. Si può riprodurre anche per semina, in primavera in un mi scuglio in parti uguali di terriccio universale e sabbia grossolana che copra appe- na i semi. Le giovani piante si lasciano crescere fino a raggiungere le dimensioni sufficienti per la fioritura, dopo 3-5 anni.
Substrato
Si può utilizzare un buon composto da vaso con un consistente strato drenante sul fondo del contenitore; evitare i marciumi è fondamentale con qualunque pianta bulbosa.
Malattie/parassiti
La cocciniglia farinosa si manifesta con macchie lanuginose bianche. Fioriture scarse sono invece dovute a insufficiente concimazione.