Giglio Martagone

Il giglio martagone è una specie rustica, a crescita lenta, diffusa allo stato spontaneo in Europa e in Asia. Ha foglie spatolate che si formano riunite in verticilli, in numero di 6-9, a distanze regolari lungo il fusto.

Giglio Martagone

Presenta fiori penduli, lunghi 3-6 cm, con tepali retroflessi e arrotolati, di colore rosa-porpora con macchie più scure; la fioritura avviene in giugno. Se vengono estratti dal terreno in inverno, i bulbi vanno tenuti in torba umida, perché tendono a seccare leggermente durante la conservazione, Questa specie ha dato origine a molti ibridi e cultivar, tra cui ricordiamo: “Album”, vigorosa, a fiori bianchi, che sbocciano in grande quantità; L. m. caltaniae, assai rustica, con fiori più grandi della specie tipica, di color porpora, senza punteggiature; “Blush”, con una colorazione dei fiori che va dal bianco, quando sono allo stato di boccioli, al rosa, prima di aprirsi, e infine al rosso rubino; “Gleam”, con boccioli rosa pallido e fiori rosso vivo a macchie nere.

Famiglia: Gigliacee

Origine: Europa, Asia

Esposizione

Preferibilmente soleggiata

Temperatura

Nelle regioni più fredde è necessario tenere i vasi al chiuso finché non vi sia più il pericolo di gelate.

Irrigazionie

Durante la crescita della pianta e nei periodi più caldi si deve innaffiare abbondantemente; nelle altre stagioni le innaffiature vanno ridotte e sospese del tutto in inverno.

Fertilizzazione

E' necessario arricchire annualmente, in primavera, il terreno con terriccio di foglie, letame maturo composto, effettuando una pacciamatura in superficie, che servirà anche a proteggere la base della pianta dal sole.

Moltiplicazione

La semina si attua in settembre-ottobre, in cassette riempite con l'apposito composto da semi, profonde 15-25 cm, tenute in cassone freddo; appena possibile, si ripicchettano le piantine in vassoi riempiti con un composto a base di terriccio, torba e sabbia, lasciando a ciascuna piantina uno spazio di 12 cm di diametro.

Substrato

Il terreno deve essere ben drenato e leggero; tollera anche i suoli calcarei. Si consiglia di utilizzare un miscuglio composto da 2 parti di terriccio, 2 di letame maturo e 1 di sabbia grossolana

Malattie/parassiti

la criocera del giglio copre le piante di escrementi nerastri, viscosi, Il marciume dei bulbi è causato dal Penicillium; l'infezione si può estendere fino al disco centrale, Come prevenzione è necessario conservare i bulbi in inverno in ambienti freschi e asciutti.

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