Il nome deriva da quello di Juan Eusebio Nieremberg, gesuita spagnolo e botanico. I fiori solitari hanno il calice formato da 5 petali con la gola gialla, e le foglie di questa erbacea, originariamente perenne, sono sottilissime, di color verde brillante.
Nierembergia (Nierembergia hippomanica var. violacea )
Famiglia: Solanaceae
Origine: Argentina
In commercio, come piante stagionali si trovano le varietà a fiore blu-viola, alte da 8 a 30 cm, nonché nuove forme, alte 15-20 cm, quali "Purple Robe" (bordeaux) oppure "White Robe" (bianco).
Fioritura
Questa pianta fiorisce da giugno a ottobre.
Esposizione
Vuole una posizione soleggiata e calda.
Substrato
Terriccio universale, terra da giardino o da vaso con una buone dose di argilla e di humus. Messa a dimora: interra- re le piantine acquistate o coltivate in casa (vedi Moltiplicazione) a 20 -mm Zi flictanza
Cure colturali
Mantenere il terriccio costantemente fresco e concimare ogni settimana. Eliminare le corolle sfiorite.
Cure invernali
Difficilmente queste piante annuali superano l'inverno, almeno alle nostre latitudini; è possibile solo mediante eventuali talee: tenere in luogo luminoso con temperatura tra 8 e 10 °C.
Malattie/parassiti
Possibili attacchi di afidi.
Moltiplicazione
Avviene per seme in febbraio-marzo con una temperatura del terreno di 18 °C, oppure per talea alla fine dell’estate.
Cimare per tempo per avere piante cespugliose.
Buono a sapersi
La nierembergia è splendida al piede di piante allevate ad alberello, che hanno esigenze analoghe alle sue come Lantana o Laurus.
Avvertenza: appartiene al gruppo delle solanacee velenose.