Delle 8 specie del genere Salpiglossis soltanto Salpiglossis sinuata è coltivata come pianta ornamentale; questa pianta annuale, alta 50-100 cm, con un tessuto fogliare peloso e colloso, ha portamento eretto e numerosi steli.
Salpiglosside (Salpiglossis sinuata )
I suoi fiori dalla forma a campana o meglio imbuto sono di color bianco, giallo, porpora, rosso mattone, marrone scuro e viola. La rete di screziature più scure o più chiare, oltre a ricordare le orchidee, le conferisce un tocco di elegante originalità. In commercio sono disponibili sementi e piantine della varietà "Grandiflora", alta circa 80 cm. Abbiamo poi un ibrido più recente denominato "Casino Mix", più compatto (60 cm) ma con fiori grandi e molto rifiorente.
Famiglia: Solanaceae
Origine: Cile
Fioritura
A partire da giugno fino ad agosto
Esposizione
Soleggiata
Substrato
Terriccio universale, terra da giardino ricca di sostanze nutritive, con una percentuale di calcare.
Cure colturali
Interrare le piantine a 25-30 cm di distanza. Garantire una certa umidità, evitando tanto i ristagni d’acqua quanto la secchezza del terriccio. Concimare ogni settimana. Il fabbisogno nutritivo è notevole. Procedere a recidere le corolle sfiorite.
Malattie/parassiti
Può soffrire di marciume degli steli e delle radici provocato da eccessive annaffiature.
Moltiplicazione
Per seme in febbraio e in serra oppure in marzo-aprile direttamente nei vasi.
Buono a sapersi
per ammirare da vicino le belle corolle della salpiglosside è consigliabile coltivarla in cassette da tenere a terra. Avvertenza: appartiene alle solanacee velenose.