Portulaca (Portulaca Oleracea)

Il genere Portulaca comprende 200 specie di piante erbacee, annuali o perenni, con fusti eretti o prostrati; quasi tutte le specie sono succulente e hanno fusti e foglie carnosi, grassi, di colore verde più o meno scuro.

Le foglie cilindriche o piatte, generalmente hanno alla base un ciuffo di peluria; i fiori, a 5 petali, sono di vari colori, gialli, rosa, porpora o rossi, e ad essi fanno seguito frutti a capsula, che si aprono nel mezzo liberando numerosi semi molto piccoli. La specie Portulaca okracea ha fusti prostrati rossi e spessi e foglie carnose oblunghe; oltre che per le sue propietà curative, viene raccolta per preparare ottime insalate. Portulaca grandiflora è una specie ornamentale adatta per bordure basse o per il primo piano di bordure miste e per il giardino roccioso; può essere coltivata con successo in vaso, su balconi e davanzali. È una pianta alta 15-25 cm, con fusti semiprostrati rossi e foglie strette, cilindriche, colore verde vivo; i fiori hanno forma di coppa, sono semplici o doppi a seconda della cultivar, nei colori rosso, giallo, cremisi, arancio, bianco ecc.; la fioritura si protrae continuamente da luglio a settembre.

Famiglia:Portulacacee
Origine: Sud America
Esposizione: la portulaca richiede una posizione soleggiata e calda.
Temperatura: sopporta anche il caldo intenso.
Annaffiature: bisogna innaffiare abbondantemente nei periodi di siccità, quando le piante cominciano ad appassire, mentre durante le stagioni più fresche le innaffiature devono essere molto più rade.
Fertilizzazione: aggiungere al terreno, prima di effettuare la semina, un fertilizzante generico completo.
Riproduzione: questa pianta si moltiplica mediante semina sotto vetro, oppure direttamente a dimora.
La semina sotto vetro si effettua nel mese di marzo, alla temperatura di 15° C, utilizzando vassoi riempiti con l'apposito composto da semina; le piantine così ottenute si fanno irrobustire fino ad aprile-maggio in letto freddo, quindi si trapiantano a dimora definitiva. La semina si effettua a spaglio, coprendo appena i semi; in seguito le piantine vanno opportunamente distanziate.
Terreno: la portulaca richiede terreno ricco, ben drenato, costituito da terra da giardino con aggiunta di sabbia e argilla.
Malattie: gli afidi provocano l'arresto della crescita della pianta, che spesso si presenta malformata; inoltre, i fiori si sviluppano male. Per combattere questi piccoli insetti
vischiosi, verdi o neri, bisogna intervenire con macerato d'ortica. L'oidio si manifesta con la comparsa di una polvere biancastra o giallastra sulle foglie e sui giovani getti; inoltre, la pianta deperisce visibilmente.

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