La pianta chiamata Aglaonema è facile da coltivare, ed è piuttosto elegante; è una pianta abbastanza robusta ma necessita di calore e umidità per tutto l'anno.
Per questo motivo si presta piuttosto bene a vivere in appartamento; viene coltivata essenzialmente per la bellezza delle sue foglie, e inoltre, produce in estate tipiche infiorescenze a spata.
Le aglaonema sono piante a crescita piuttosto lenta, si sviluppa fino a 90 cm di altezza e presenta foglie verdi, cerose, lunghe 15-20 cm, dalla tipica forma di cuneo, portate da piccioli sottili. La nervatura centrale di ogni foglia è macchiata di grigio-argento; col tempo, la pianta produce una spata verde con al centro una spiga bianco crema. La varietà "Silver Queen" è quella più decorativa, con foglie lunghe una ventina di centimetri, strette, ovaliformi, grigio-verdi con macchie grigio-argentee.
Famiglia:> Aracee
Origini: Sudest asiatico
Terreno: il composto dev'essere ben drenato, a base di torba e muschio o vermiculite.
Parassiti/Malattie: il ragnetto rosso è uno dei pochi parassiti che può provocare problemi seri; decisamente più rara la muffa grigia.
Come spesso accade, le patologie si manifestano se non si rispettano le esigenze della pianta. L'esposizione eccessiva al sole brucia le foglie e le fa accartocciare: bisogna quindi evitare di lasciare la pianta in pieno sole. L'avvizzimento delle foglie indica eccesso o insufficienza di innaffialure.
L'ingiallimento delle foglie può essere provocato anche da un ambiente troppo freddo: bisogna dunque spostare la pianta in un luogo più caldo.
Dovendo scartare o rinvasare una vecchia pianta, si possono usare per la riproduzione segmenti del fusto principale che vengono posti a radicare come normali talee di fusto, dopo averne cosparso la base con ormoni radicanti.